Amante dei vini bianchi? Ecco come abbinare perfettamente alla verdura Chardonnay, Riesling, Gewürztraminer, Ribolla… per food pairing sfiziosi e leggeri, che lasceranno di stucco i tuoi ospiti. Ecco tutto quello che devi sapere, con i consigli firmati Sommelier Wine Box anche per abbinare piatti a base di funghi e tartufo.
Fondamentali per l’alimentazione perché ricche di vitamine, minerali e fibre, le verdure sono indispensabili per il nostro organismo; e così i legumi, ricchissimi di amido e ferro. E contrariamente a quello che si troppo spesso si pensa, in abbinamento al vino offrono bellissime sorprese.
Vino bianco e verdure: 3 regole d’oro dell’abbinamento
1. È importante valutare la tendenza gustativa dell’ortaggio o legume in questione (tendenza amara o dolce).
2. Se non si mangiano verdure o legumi crudi è fondamentale valutare i condimenti o altri ingredienti presenti nella preparazione.
3. Le verdure condite con olio, limone e aceto sono sempre difficili da abbinare.
Abbinamenti vini bianchi con verdure o legumi: due categorie
Vini bianchi secchi, con buona acidità e corpo snello richiedono verdure a tendenza dolce (patate, carote, piselli, zucca, zucchine…) o legumi come i piselli: la tendenza dolce va contrastata.
Vini bianchi morbidi, profumati e di buon corpo: verdure a tendenza amara come spinaci, cicoria, carciofi, verza, cicoria, spinaci, carciofi… perché la tendenza amara va contrastata.
Vini bianchi e verdure: i principi generali
- Vini con buona acidità o effervescenti sono perfetti con verdure con tendenza grasso untuosa perché hanno effetto sgrassante
- Vini intensi, morbidi e aromatici che affinano in legno si abbinano perfettamente con verdure dalla vena aromatica e speziatura perché l’intensità deve bilanciarsi
- Vini complessi, alcolici e di corpo richiedono preparazioni di verdure concentrate, perché la concentrazione si pareggi e nessuno soccomba.
- Vini di corpo e struttura richiedono verdure con altrettanto corpo altrimenti uno dei due si perde.
Vini bianchi e verdure: i suggerimenti firmati Sommelier Wine Box
Se ami bianchi morbidi come Chardonnay e Pinot Bianco, puoi abbinare ortaggi verdi dalla tendenza amarognola come broccoli, indivia, spinaci, taccole, cavoli). Inoltre: i tratti appena vegetali del vino si ritrovano nel piatto.
Se ti piacciono vini sapidi come Verdicchio, Vermentino e Soave puoi abbinare a tuberi dalla tendenza dolce come carote, zucca, barbabietole, rape, topinambur, patate.
Se ami il Riesling puoi osare con preparazioni con aglio, cipolla, cipollotto, scalogno che danno al piatto profumi importanti e una sensazione di piccantezza che si sposa perfettamente con quella del vino.
Stesso principio di massima per un abbinamento adatto ancora a chi ama i bianchi intensamente aromatici: Gewürztraminer e tortelli di zucca.
A una bottiglia di Sauvignon o di Soave – vini secchi e con buona acidità – puoi abbinare peperoni, pomodori o melanzane.
Ancora per chi ama il Sauvignon, si può provare l’abbinamento per eccellenza, gli asparagi in tutte le tante possibili preparazioni (frittata, risotto o in sfoglia). E se tutto il pranzo è a base di asparagi si può partire con un ottimo Prosecco.
Mentre chi ama il Fiano può sceglierne una versione che fa affinamento in legno e cucinare legumi di vario tipo (fagioli, lenticchie, ceci): la complessità si pareggia, il vino pulisce il palato, dolcezze e morbidezze si compensano.
Stesso principio per chi vuole stappare un Greco di Tufo, perfetto con melanzane alla parmigiana.
E chiudiamo con un abbinamento territoriale per eccellenza: Frascati Superiore e carciofi alla Giudia.
- Leggi anche: come abbinare gli asparagi
Vini bianchi e funghi: i nostri suggerimenti
L’aromaticità del Müller-Thurgau si sposa perfettamente con la crema di funghi.
Il Vermentino di Sardegna, con la sua sapidità, è perfetto in abbinamento a ravioli ripieni di funghi, conditi con burro e salvia.
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Come abbinare il tartufo: le regole
- Prima di partire: il tartufo bianco va consumato crudo, quello nero cotto. Non sono mai preparati come piatto in sé, ma aggiunti a preparazioni cui conferiscono note di complessità aromatica (nero) e profumi intensi (bianco).
- Il vino da abbinare può essere sia bianco o rosso e va scelto in base all’ingrediente principale del piatto, ma sempre con buona intensità olfattiva e persistenza aromatica.
- Evitare i vini aromatici e bollicine, particolarmente acidi o con sentori troppo marcati di vaniglia.
- Nell’abbinamento il vino deve avere carattere a sufficienza per non scomparire di fronte agli aromi intensi del tartufo.
- Sono tendenzialmente più adatti i vini rossi non troppo tannici ma anche i bianchi danno soddisfazioni se ben scelti.
Vini bianchi e tartufo: i nostri suggerimenti
Vini aromatici come Roero Arneis o, ancora di più, Riesling sono perfetti con tajarin al tartufo d’Alba.
Con uno Chardonnay delle Langhe si possono abbinare crespelle al tartufo nero.
Il Vermentino di Gallura è da provare con gnocchi di semolino con tartufo nero.
Per chi ama la Ribolla, il nostro consiglio è di provarla con uova al burro con tartufo bianco. Una vera delizia.