Siamo cresciuti in mezzo alle viti e sin da piccoli abbiamo coltivato la passione per il vino. Ben presto la vita ci ha portato a entrare nell’azienda di famiglia, dopo la morte prematura di nostro padre. Fondata dal nostro bisnonno Donato, La Casa Vinicola D’Angelo nasce a Rionero in Vulture (nel sud della Basilicata) intorno agli anni ’20 del Novecento. Fu con nostro nonno Rocco che l’azienda cominciò a lavorare le proprie uve e a produrre vino con etichette a proprio marchio. A nostro padre Lucio dobbiamo invece di avere portato l’Aglianico del Vulture a grandi livelli, facendolo conoscere davvero in tutto il mondo. Oggi noi due fratelli ce ne occupiamo in modo complementare, insieme all’aiuto di nostra madre: l’uno (31 anni) come enologo, l’altra (32 anni) per la promozione e gli aspetti commerciali. Entrambi, però, seguiamo in prima persona tutte le fasi della "nascita" del nostro vino, proprio perché nelle nostre vene scorre l’Aglianico! Un sogno? Vogliamo dare vita a un museo dell’Aglianico del Vulture. Erminia e Rocco D'Angelo
La casa vinicola D'Angelo è stata tra i primi a vinificare in proprio, dopo 50 anni di attività, quando nel 1971 è stata riconosciuta la DOC Aglianico del Vulture (noto anche come il Barolo del Sud). Produrre questo vino non è come tirar fuori un coniglio dal cilindro: solo una passione incrollabile consente di lavorare i 35 ettari di vigne, tutte sopra i 650 metri di altitudine.
Il loro segreto sembra essere quello di aver mantenuto la genuinità e l’umiltà delle quattro generazioni passate.
Nelle wine box di giugno abbiamo selezionato il Sacravite e il Canneto.