La nostra avventura comincia agli inizi degli anni ’70 quando mio padre, per hobby, decide di piantare il primo vigneto nella proprietà di famiglia, a Castellabate: ero un bambino ma ricordo ancora l’euforia della prima vendemmia in casa Maffini…
Agli inizi degli anni ’90, con una laurea in scienze agrarie e la specializzazione in enologia, decido di mettermi in gioco, tirando fuori dal cassetto tutti i miei sogni. Da subito, ho condiviso quei sogni con mia moglie Raffaella, determinata e tenace come solo le donne sanno essere. Venticinque anni fa progettavamo la nascita della nostra allora piccolissima azienda, delineando le linee di guida di un progetto che abbiamo realizzato con caparbietà. Fare vino per noi è tutto: è vivere tra i vigneti e osservare il ritmo della natura lasciandosi da essa orientare, e farlo sempre guardando al futuro.
Il Cilento ci ha conquistati con il suo carattere aspro e selvaggio, con colori e sapori indimenticabili e con il suo silenzio, così lontano da qualunque altra cosa. La potenza espressiva della nostra terra anima il nostro lavoro, nella volontà di tutelarla e di farla entrare nei nostri vini. La terra è davvero al centro delle nostre scelte: ecco il perché della conduzione biologica, dell’attenzione per la sostenibilità ambientale, della ricerca di armonizzare le nostre azioni con la natura che ci circonda.
Tutto questo consente ai nostri vini di esprimere in modo autentico il loro legame con il territorio. Sono vini che abbiamo pensato e desiderato, ed esprimono ognuno un pezzo della nostra vita. Oggi, li osserviamo con occhi timidi e con la consapevolezza che sono unici e veri.
Credo che il vino del futuro dovrà accogliere tutte le possibilità date dalle conoscenze scientifiche, lavorando per esaltare la sua unicità, le caratteristiche dei singoli territori e l’artigianalità che l’hanno fatto grande.
Luigi e Raffaella