Selezione di dicembre, guidata dal sommelier Alvaro De Anna (Tappa #9), all'insegna dei vini da terre estreme
Si parla di viticoltura estrema o eroica quando avviene in territori difficili e inospitali. In particolare, quando il terreno ha una pendenza superiore al 30%, l’altitudine supera i 500 metri, sono presenti sistemi viticoli su terrazze e gradoni oppure ci troviamo nelle piccole isole. In queste zone, si produce uva solo perché c’è qualche viticoltore che ha un radicamento esemplare al suo territorio e decide caparbiamente di fare vino.
Al tempo stesso, le condizioni ambientali sono garanti di vini dal sapore indimenticabile: sono opera di vignaioli temerari, figli della fatica e della laboriosità dell’uomo, esprimono la sapienza e l’esperienza di persone per le quali lavorare è una continua sfida contro una natura difficile, inospitale, esigente.
I vini da terre estreme sono gemme rare e preziose, anche ruvide a volte, ma dal carattere indimenticabile.
Le 3 cantine proposte in questa selezione sono: Maixei, Pian Delle Vette, La Gelsomina.