La tappa #32 di Sommelier Wine Box (novembre 2020, guidata dalla sommelier Laura Bertozzi) è stata all’insegna di grandi vini biodinamici.
Ciò che ci affascina nel vino, consapevolmente o meno, è la virtuosa correlazione che lega vignaiolo, vitigno e condizioni pedoclimatiche. Se il rapporto è rispettoso non può che nascere qualcosa di bello, e il rispetto deve venire dal vignaiolo, visto che la Natura è già prodiga di doni nei nostri confronti.
La biodinamica è nata ad opera di Rudolf Steiner proprio per recuperare questo rapporto.
Alla fine della Prima Guerra Mondiale, tutta la chimica bellica fu riversata in copiose quantità nei campi e alcuni lungimiranti contadini, consci del fatto che in quel modo si stava avvelenando la Terra, si rivolsero a Steiner perché li aiutasse a bonificarla ed a renderla fertile.
La biodinamica, utilizzando quello che la Natura offre, cerca di dare ancor maggiore vitalità al terreno, con concimi e preparati del tutto naturali, consentendo così al terreno di esprimersi al meglio.
Abbiamo scelto alcuni vini che sono prodotti con modalità biodinamiche: il filo conduttore di tutti è la grande personalità e la capacità di lasciar esprimere i territori nei quali sono coltivati.
Le cantine proposte nella selezione di novembre 2020 sono: Il Ghizzano, 1701 Franciacorta, Fattoria Sardi, Cosimo Maria Masini.