Tappa #1
La tappa #1 di Sommelier Wine Box (marzo 2018) è stata guidata da Andrea Gori - migliore sommelier di Toscana 2006 e tra le persone più influenti in assoluto nel mondo del vino!
Andrea (il sommelier informatico!) ci ha portato alla scoperta di come l'altitudine influenza l'acidità naturale di un vitigno.
Infatti, delle varie tendenze che interessano il vino oggi, la più forte è quella relativa alla sua acidità, responsabile dell’effetto immediato sul nostro palato.
Dopo anni di vini intensi e corposi (quasi marmellatosi!), ottenuti da maturazioni spinte e uso di legni che esaltano il frutto e aggiungono corposità, si sta passando sempre più a vini freschi - anche trasparenti quando possibile - con estratto ridotto, capaci di farsi bere con facilità e apprezzare a tavola senza coprire i piatti proposti in abbinamento.
In Francia li chiamano vini glou glou dal suono onomatopeico del mandarli giù, ma il concetto è lo stesso: vini che scorrono volentieri e piacevolmente nel bicchiere senza occupare il palato né appesantirlo.
Ovviamente si devono scegliere vitigni giusti e territori adatti: anche laddove i vitigni tendono ad assumere corpo e struttura, infatti, se si sale di altitudine si ottiene maggiore finezza e acidità. Se non è possibile salire (la viticoltura in quota non è mai agevole, anzi è spesso eroica!), occorre cercare zone con ventilazione, sottosuolo e microclima particolari che non accentuino i caratteri di corpo e struttura ma ne esaltino la freschezza.
Questa tappa è partita dal Monferrato, zona in grande espansione qualitativa che sta ricevendo investimenti importanti, per finire in Sicilia, nel sorprendente entroterra palermitano, passando per la sempreverde Toscana, sempre attenta a cogliere trend del vino contemporaneo.
ABBIAMO INCONTRATO VIGNAIOLI APPASSIONATI, IN UNA TAPPA ALL'INSEGNA DI SPERIMENTAZIONE, CORAGGIO E AMORE PER LA PROPRIA TERRA.
Le tre cantine proposte sono La Ballerina, Voltumna, Alessandro di Camporeale.