Il sommelier Tommaso Luongo, ha guidato una tappa alla scoperta dei "vini metropolitani di Napoli"
Per guidare la Tappa 17 di Sommelier Wine Box (agosto 2019) ci siamo rivolti a Tommaso Luongo, che ci ha raccontato la sua storia.
โSono figlio del millesimo 1969, annata sicuramente non indimenticabile per il vino campano a causa di piogge arrivate nel momento sbagliato ma che lโumanitร ricorda per lโimpresa lunare. Qualche tempo dopo il mitico allunaggio, nel 1987 mi sono ritrovato iscritto allโAssociazione Italiana Sommelier: sono stati i colleghi di mio padre che hanno voluto cosรฌ rinsaldare il ricordo del loro amico scomparso qualche anno prima, con il quale avevano condiviso i primi tempi della sommellerie campana e italiana.
Agli inizi del 2000 decisi di dedicarmi completamente a questo mondo, ricalcando le orme paterne: frequentai dapprima il corso da sommelier e conseguii poi il masterclass in analisi sensoriale, lโabilitazione di degustatore ufficiale, oltre a quella di docente. Nel frattempo diventai delegato, grazie a una "congiunzione astrale favorevole", assumendo la responsabilitร della delegazione di Napoli; attualmente ricopro anche la carica di referente per la Campania della Guida Vitae.
Tanti i progetti realizzati in questi anni, ed uno voglio ricordare qui in particolare: lโideazione e realizzazione del Festival delle Vigne Metropolitane di Napoli, una rete pensata per mettere insieme realtร vitivinicole diverse che hanno in comune lโubicazione dei vigneti allโinterno dei confini comunali dellโantica cittร di Partenope.โ
Tommaso Luongo, sommelier




