orange wine

Le selezioni di gennaio - grandi vini sloveni

Le selezioni di gennaio - grandi vini sloveni

Ecco la sezione del percorso tematico di gennaio 2022, dedicata ai grandi vini sloveni (Tappa 46). 

Le cantine

Pucer z Vrha, Sečovlje

La cantina si trova nel Sud della Slovenia, in Istra. Questa è una piccolissima cantina, molto nota per la produzione di Malvasia, della quale producono quattro diverse linee.

La conduzione è familiare: se ne occupano tra il padre, Walter, e il figlio, Rock. Di fatto, producono solo due tipi di uve: Malvasia e Moscato.

Siamo di fronte a quella che viene definita una cantina “boutique”. Coltivano 5 ettari di vigneto nella valle di Sicciole, con vigne di oltre 25 anni. Nei loro vini vogliono riscaldare il cuore di chi assaggia. E si può dire che ci riescano appieno.

 

Pri Starčih - Tavčar, Sežana

Siamo nel Carso, regione che abbiamo anche in Italia e che conferma quanto tra Italia e Slovenia, in questo territorio, la tradizione enologica (e non solo) sia di assoluta continuità.

Nella cantina, la tradizione vitivinicola si tramanda di generazione in generazione da oltre 400 anni, con vigne di nuovo impianto e altre vecchie di oltre 50 anni per un totale di circa 15 ettari coltivati.

La famiglia Tavčar, che ha i suoi vigneti nel paesino di Križ, ha ricevuto tanti riconoscimenti per i suoi vini Teran, Vitovska grganja e Malvasia. Il loro Teran, in particolare, è stato eletto "Campione 2016", mentre il Merlot 2012 è risultato "Campione della Strada del vino del Carso". 

Il Teran è un vino davvero particolare: l’uva di partenza è il Refosco, che solo se coltivata nella terra rossa tipica di questo territorio dà vita a questo tipo di vino.

 

Šuklje, Metlika

L’azienda vinicola si trova vicino alla cittadina di Metlika, nel sud-est della Slovenia, nella più piccola regione vinicola della Slovenia. La regione è come un anfiteatro aperto a sud, dove i vigneti si ergono sulle pendici dei monti Gorjanci e vedono più a sud una pianura di campi, boschi e fiumi. Il paesaggio è quello tipico carsico riconoscibile dalle betulle bianche e dai campi di felci in pianura, mentre i pendii collinari sono occupati dai vigneti. Lavorano con approccio naturale senza fertilizzanti chimici e intervenendo molto poco in cantina. Contrariamente alla tendenza generale in Slovenia, i vigneti sono principalmente piantati con varietà rosse (70%) di cui il Blaufränkisch rappresenta il 90%: questo perché il clima continentale rende perfetta la coltivazione delle uve a bacca nera. Una piccola cantina “boutique” che crea i propri vini da una decina di ettari vitati.

 

Domačija Bizjak, Kojsko

Siamo nella parte orientale della regione di Goriška Brda, un territorio che continua, in Italia, nel Collio. I vigneti della cantina stanno a 260 metri di altitudine. L'immagine di oggi dell'azienda è il risultato di un'attività faticosa, onesta e sincera, e soprattutto di rispetto per la natura e di amore per la terra e per il vino. Si tratta di una cantina giovane (attiva dal 1988) a conduzione familiare: al lavoro ci sono i coniugi Vojko e Patricija, assieme ai figli Jakob e Gregor.

La particolarità è la produzione di spumanti, il che è molto particolare e davvero raro.

 

Ussai, Črniče

Una cantina a conduzione familiare (una cosiddetta “cantina boutique”), che produce pochissimi vini vicino a Lubiana. La famiglia Ušaj produce vini naturali, prevalentemente a bacca bianca, come per esempio Ribolla e Malvasia. Ma Ussai anche nota per i vini rossi quali Merlot e Cabernet Sauvignon.

Tutto il territorio, la Vipava Valley (nella Goriška Brda), è noto per due uve in particolare: Pinela e Zelen. La produzione di bottiglie è piccolissima perché si basa su soli 7 ettari vitati.

 

Kabaj, Dobrovo

La cantina è guidata da un vignaiolo francese (Jean Michel), che dopo una carriera in importanti Chateaux in Francia e cantine in Friuli va in Slovenia e inizia a far vino secondo il “metodo georgiano”. I vini di Kabaj rispecchiano una filosofia precisa e semplice: produrre secondo l’aspirazione della massima qualità producendo vini in base ai nostri gusti per farne godere agli altri, concentrando principalmente l’attenzione su natura, vigneti e suolo.

Tutti i tipi di vino invecchiano affinano in botti francesi per almeno un anno, seguiti da mesi in bottiglia, perché il gusto ne venga elaborato. Mentre importante è anche un altro tipo di affinamento, quello in anfora, per vini macerati davvero unici.

A conferma della loro passione per la vinificazione, va detto che l’americana Wine & Spirits ha dato a Kabaj il titolo di una fra le 100 migliori cantine dell’anno per quattro volte. 

Un’azienda da conoscere per chi cerca vini davvero speciali, prodotti in 15 ettari.

 

Gordia, Ankaran

La cantina si trova a Colombano sopra Ancarano, nella Slovenia sud occidentale, e coltiva vigneti a una leggera altitudine, posti tra i 90 e i 130 metri sul livello del mare. 3,5 ettari di vigna, su un suolo marnoso. Coltivano malvasia, moscato, chardonnay, pinot grigio, sauvignon bianco, refosco, cabernet sauvignon, merlot, syrah.

In conversione biologica, tranne lo zolfo non utilizzano altri preparati enologici per la produzione dei loro vini.

Una cantina che è molto specializzata nella produzione di vini affinati in anfora, prodotti a partire da un vigneto di 5 ettari, al punto che si può dire che quelli di Gordia siano tra i migliori vini in anfora della Slovenia.

 

I vini

 

BOX ENTUSIASTA

 

Malvazija Pristna, Pucer z Vrha

Malvasia istriana in purezza, maturata in solo acciaio inox.

Di un bel giallo limone, al naso è aromatico e conquista per i profumi fruttati (di melone e mela, ma anche di pesca e albicocca), con una interessante nota di burro. Un bianco beverino e secco, in bocca si impone per la freschezza e l’eleganza. Un vino generoso, giocoso e facile da bere.

Semplicemente perfetto con piatti leggeri di pesce o frutti di mare. Se si cerca un abbinamento di carne, il pollo è perfetto mentre per una soluzione vegana: fagottini di porcini e zucca. Servire fresco, a 10-12° C.

Goderne subito o al massimo tra un paio di anni.

 

Teran, Tavčar

100% refosco cresciuto con approccio naturale, che macera per 8 giorni e matura 2 anni in botte grande, acciaio e in bottiglia.

Rosso rubino scuro, intenso e profondo. Il bouquet è decisamente fruttato, di frutta a bacca rossa, e fine. In bocca è strutturato e ricco, e mostra la tipica freschezza del vitigno, con un finale morbido che chiude l’esperienza in modo elegante e armonioso.

Un vino che non lascia indifferenti.

Nel Carso si produce un fantastico prosciutto: la morte sua è questo abbinamento. Perfetto con tutti gli affettati o con piatti di carne come cervo o manzo.

Goderne subito o al massimo tra un paio di anni: è al top e si tratta di un tipo di vino che dà il meglio di sé quando è giovane. Servire a 17-18° C.

 

Modra Frankinja, Šuklje

Dalla regione di Bela Krajina, l’autoctono Blaufränkisch in purezza, coltivato in tre diverse particelle: il vigneto Lokvica regala una bella acidità mentre il vigneto più giovane (Doma) conferisce profumi di frutti rossi e neri. Dopo una macerazione di 10 giorni sulle bucce matura quattro anni in legno grande e in barrique di secondo passaggio. Non filtrato.

Rosso rubino, di medio corpo. Al naso esprime ricordi decisamente fruttati, tra prugne, lamponi e frutti di bosco, cui seguono note più complesse e profonde, di pepe, come tipico del vitigno. Un rosso succoso, generoso e versatile, dominato dal frutto ma dal sorso profondo e intenso, con un tannino delicato: elegante, rotondo, fresco – decisamente facile da bere.

Da bere nelle occasioni più divertenti, con carni bovine magre come girello o lombata, a 16-18° C.

Degustare ora o conservare per 5 anni al massimo.

 

BOX APPASSIONATO

 

Malvazija Pristna, Pucer z Vrha

Malvasia istriana in purezza, maturata in solo acciaio inox.

Di un bel giallo limone, al naso è aromatico e conquista per i profumi fruttati (di melone e mela, ma anche di pesca e albicocca), con una interessante nota di burro. Un bianco beverino e secco, in bocca si impone per la freschezza e l’eleganza. Un vino generoso, giocoso e facile da bere.

Semplicemente perfetto con piatti leggeri di pesce o frutti di mare. Se si cerca un abbinamento di carne, il pollo è perfetto mentre per una soluzione vegana: fagottini di porcini e zucca. Servire fresco, a 10-12° C.

Goderne subito o al massimo tra un paio di anni.

 

Grganja Brut, Domačija Bizjak

Dalla regione Goriška Brda, ribolla gialla in purezza, uve sottoposta a pressione soffice, doppia fermentazione in acciaio a temperatura controllata, decantazione statica del mosto, maturazione sui propri lieviti per almeno 36 mesi. Giallo paglierino con riflessi dorati, bollicine fini e continue. Ammalia per i profumi di frutta secca, pesca e agrumi.

Di medio corpo, in bocca si rivela un vino molto diretto, fresco e minerale, con un sorso dominato dalla nota citrica e dal finale morbido, sapido e piacevolissimo. Una bollicina dalla bevibilità straordinaria.

Un calice va bevuto da solo. A tavola è perfetto con pesce crudo, ma anche con frittura di pesce e con sarde. Servire a 6-8° C.

È al top: degustarla senza indugio, anche se può stare almeno un altro paio d’anni in bottiglia.

 

Amfora, Gordia

Malvasia, pinot grigio e pochissimo moscato (che conferisce aromi speciali), da coltivazioni organiche. Le uve sono macerate per 120 giorni e affinate in anfora per 18 mesi. Un orange wine non filtrato e chiarificato in modo naturale, con pochissimi solfiti aggiunti. Affascina per il bel colore ambrato, mentre al naso esprime piacevoli aromi di miele, pesca, albicocca e arancia. Di corpo medio, in bocca è sapido e al tempo stesso molto morbido, per un esito di grandissima eleganza. Vivace l’acidità, grande il carattere.

Qui ci si può sbizzarrire con abbinamenti pazzeschi: è ottimo con pesce e salse importanti, con frutti di mare arricchite da salse importanti come le cozze al pomodoro o piatti a base di tartufo. Servire a 12-14° C.

Stappare ora o tenere in cantina anche 5 anni.

 

BOX ESPERTO

 

Amfora, Gordia

Malvasia, pinot grigio e pochissimo moscato (che conferisce aromi speciali), da coltivazioni organiche. Le uve sono macerate per 120 giorni e affinate in anfora per 18 mesi. Un orange wine non filtrato e chiarificato in modo naturale, con pochissimi solfiti aggiunti. Affascina per il bel colore ambrato, mentre al naso esprime piacevoli aromi di miele, pesca, albicocca e arancia. Di corpo medio, in bocca è sapido e al tempo stesso molto morbido, per un esito di grandissima eleganza. Vivace l’acidità, grande il carattere.

Qui ci si può sbizzarrire con abbinamenti pazzeschi: è ottimo con pesce e salse importanti, con frutti di mare arricchite da salse importanti come le cozze al pomodoro o piatti a base di tartufo. Servire a 12-14° C.

Stappare ora o tenere in cantina anche 5 anni.

 

Malvazija, Ussai

Dalla regione di Vipava, malvasia in purezza, da un singolo appezzamento, raccolta a mano e fatta macerare 8 giorni sulle bucce, segue la fermentazione spontanea sui lieviti, affinamento per 3 anni in legno grande (durante il quale avviene la malolattica), affinamento di ulteriori sei mesi in bottiglia, non filtrata. Un bianco vinificato come un rosso. Aranciato con sfumature dorate, al naso esprime con precisione le note varietali, tra albicocca essiccata, frutta secca, acacia e frutti tropicali; in secondo piano emergono invece sottobosco e un pizzico di vaniglia. In bocca è di corpo, sapido, molto caratteristico e di ottima persistenza, decisamente facile da bere.

Degustare a 12-13° C in abbinamento a piatti di mare come per esempio la zuppa di pesce. Per una soluzione vegana, giocare con con soluzioni intense e profumate come funghi, peperoni, melanzane.

Degustare ora o tenere in cantina 3-4 anni.

 

Beli Pinot, Kabaj

Dalla regione di Goriška Brda, 100% pinot bianco vendemmiato a mano: macera 15 giorni e affina 24 mesi in barrique francesi e ulteriori 6 in bottiglia. Una vera chicca, un vino prodotto in pochissime bottiglie.

Di un bel colore dorato, anche se leggero, si esprime con un bouquet maturo, tra profumi di miele, note balsamiche, di rosmarino e spezie mediterranee. In bocca si esprime con un’acidità spiccata, è morbido e pieno, sapido e con un finale lunghissimo.

Un orange unico, di grandissimo stile ma al tempo stesso piacevolissimo e semplice da bere.

Un bicchiere è da gustare da solo, per goderne dell’unicità, mentre troverà poi un eccellente accompagnamento con formaggi stagionati, erborinati o a crosta fiorita, da arricchire con frutta secca o disidratata, miele, biscotti salati, senapate, mostarde… Servire a 12-14° C.

Degustare ora o tenere in cantina fino a 5 anni.

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