Selezione di dicembre, dedicata alle varie espressioni del pinot nero (Tappa 45), dalla Borgogna all'Italia
Le cantine
Philippe Bouzereau, Mersault (Francia)
Nel 1098 viene fondata a Nuits-Saint-Georges l’abbazia di Cîteaux, prima casa dell’ordine cistercense. L’anno dopo i monaci ricevono in dono dal duca Eudes di Borgogna la loro prima vigna, a Meursault, chiamata Vieux Clos. Nel 1995, dopo vari passaggi di proprietà, Philippe e Liliane Bouzereau, negozianti a Meursault, acquistano lo Château de Cîteaux, aggiungendo questo
gioiello alle loro già considerevoli proprietà nella regione. Nella vigna viene prodotto il famoso “Vieux Clos du Château de Cîteaux”, mentre nel vicino villaggio di Puligny-Montrachet, nella vigna Premier Cru denominata “Les Champs Gains”, la famiglia Bouzereau produce uno dei migliori Puligny.
Marchesi di Montalto, Costa Callotti (PV)
La Marchesi di Montalto nasce nel 1996 con la determinazione di dare continuità ai valori, alle tradizioni e alle tecniche viticole della centenaria azienda familiare (nata nel 1890) e alla sua filosofia, che considera la vite quale radice della vita. Siamo nell’Oltrepò centrale, a 500 metri di altitudine, in un territorio sovrastato dall’imponente castello dei Conti Balduino. Le loro vigne sono impiantate a Pinot Nero, Riesling Renano e Pinot Grigio, insieme ai vitigni autoctoni Croatina, Riesling Italico, Moscato: i vigneti sono dislocati nei migliori cru dei comuni di Pietra De Giorgi, Cigognola, Broni e Montalto Pavese. Proprio in quest’ultimo comune, notoriamente riconosciuto per la grande vocazione per la vite e in particolare per Pinot Nero e Riesling Renano, ha la sede la cantina Marchesi di Montalto che, da anni si dedica con particolare attenzione alla vinificazione di due specifici vitigni: Pinot Nero e Riesling. Di fatto oggi si tratta di un’azienda “bi-varietale” che vinifica solo i migliori cru di Pinot Nero e Riesling imbottigliandone e commercializzandone una variegata gamma. Le loro vigne sono il frutto di intense ricerche per reperire barbatelle in grado di garantire un altissimo standard qualitativo.
Borgo dei Posseri, Ala (TN)
Il Borgo dei Posseri, tra la Lessinia e le Piccole Dolomiti, è una realtà eccellente di montagna, in un bellissimo territorio. Siamo ad Ala, in provincia di Trento. L’azienda di Maria Marangoni, Massimo De Alessandri e Martin Mainenti è composta da una superficie di circa 230 ettari, in cui ai 21 ettari di vigneti si alternano boschi, prati e pascoli. I terreni, già utilizzati per il pascolo d’alpeggio, dal 2000 sono stati trasformati in vigneto, seguendo le più moderne tecniche vitivinicole e cercando di esaltare al massimo le naturali bellezze del territorio. Si è prestata grande attenzione alla selezione delle giovani vigne che provengono dai migliori vivai d’Europa, il tutto con lo scopo di realizzare vini pregiati e dal carattere ben definito.
Al suo interno l’azienda è caratterizzata da appezzamenti con caratteristiche morfologiche, di giacitura e microclima diversi. La morfologia del paesaggio alterna aree più pendenti, ricoperte da bosco, a superfici pianeggianti, in parte terrazzate con muretti a secco nel lato a valle. L’orientamento produttivo è quello di valorizzare la variabilità ambientale (morfologia, esposizione, giacitura, origine e caratteristiche dei terreni) attraverso una serie di abbinamenti vitigno-ambiente tali da realizzare vini dalla spiccata personalità e originalità. I vitigni coltivati dall’azienda sono Müller Thurgau, Pinot Nero, Sauvignon, Gewürztraminer, Chardonnay, Merlot e altre varietà più sperimentali.
Podere Fortuna, San Giusto a Fortuna (FI)
Podere Fortuna è un’azienda della famiglia Lowenstein ubicata nel Mugello, a Nord della Toscana, ai piedi dell’Appennino tosco-emiliano. La cantina, nata nel 2001, è la prima in questa zona a produrre Pinot Nero. Vitigno particolare e di produzione complicata, trova in questo territorio il microclima ideale per la sua maturazione, soprattutto grazie all’importante escursione termica giorno-notte che si verifica durante il periodo estivo. Nel corso degli anni l’attenzione alla qualità e al controllo di ogni singolo aspetto produttivo sono diventati aspetti fondamentali della loro produzione: dalla cernita degli acini in vendemmia alla volontà di utilizzare il meno possibile tecniche di filtrazione e chiarifica, per preservare la tipica eleganza e l’espressività del Pinot Nero. I vini del Podere Fortuna partono da una sfida e finiscono per rappresentare un territorio ancora tutto da esplorare. Intorno al vigneto – 21 ettari a 250 metri sul livello del mare, in conversione biologica – ai piedi del versante meridionale dell’Appennino tosco-emiliano, si estende un enorme e bellissimo anfiteatro naturale.
La Petite Perrière, Poully sur Loire (Francia)
Il Domaine Saget La Perrière, a Pouilly sur Loire, sulla riva sinistra del grande fiume, si prefigge di essere – e a ragione – un ambasciatore dei vini della regione. Con la firma di Guy Saget, il Domaine da oltre trent'anni offre una delle più interessanti produzioni delle denominazioni della Loira. Con passione e dedizione Jean-Louis Saget è riuscito a portare alla luce i migliori climi e le vinificazioni di maggiore successo di ogni denominazione. Ha tramandato le proprie competenze al figlio Laurent, che seleziona tuttora i migliori vini, assicurandosi che i vini del Domaine possano durare nel tempo. I vini della selezione Guy Saget vengono vinificati rispettando la tradizione, senza alcun invecchiamento in legno, esprimendo in questo modo tutte le potenzialità del territorio della Loira.
Maison Chanzy, Bouzeron (Francia)
Siamo a Bouzeron. La tenuta Chanzy coltiva 80 ettari di vigneti certificati di alto valore ambientale, distribuiti nelle tre Côtes de la Bourgogne: il loro obiettivo è offrire una storia fatta di passione e vini che esprimono al meglio i magnifici terroir della regione. La ricerca dell'eccellenza inizia con l'osservazione dei terroir per poi proseguire con un lungo e preciso lavoro di vinificazione e affinamento, affinché ogni “climat” si esprima nella più pura tradizione borgognona.
Le uve di ogni singolo appezzamento vengono quindi vendemmiate, vinificate, affinate e poi imbottigliate separatamente. L'invecchiamento avviene in botti rigorosamente selezionate per rispettare l'identità di ogni appezzamento di vigneto. In questo modo, la Maison Chanzy sublima ed esalta l'espressione dei singoli terroir.
I vini
Box Entusiasta
Paradis, Borgo dei Posseri
Pinot Nero, quanta fatica! L’uva in pianta è poca, il vigneto è “avaro” ma loro ci credono.
Un vino che vuole essere “orizzontale”, dall’abbinamento versatile, che punti sul frutto e sull’essenza del varietale. Un rosso da bere in piacevolezza, magari servito a temperatura leggermente inferiore rispetto a un rosso tradizionale. Uve vendemmiate dopo la metà di ottobre, a mano dopo attenta cernita. La vinificazione in rosso con fermentazione e macerazione delle bucce per 2 settimane. La maturazione avviene in acciaio e tonneaux per 6 mesi, con successivo affinamento in bottiglia. Il colore? Rosso rubino luminoso. Al naso esprime profumi avvolgenti di sottobosco, una delicata nota floreale e una bella aromaticità che rendono fini i sentori. Un Pinot Nero molto tipico: sorso agile e scorrevole con frutti limpidi. In bocca è avvolgente, morbido, armonico, decisamente elegante.
Versatile negli abbinamenti, è ideale con zuppa di pesce e risotto alle erbe aromatiche. Da servire a 15° C.
Canue Pinot Nero, Marchesi di Montalto
La vendemmia viene effettuata, a mano, dalla prima settimana di settembre, con successiva pigiadiraspatura, macerazione e breve fermentazione, affinamento in acciaio. A partire dal febbraio successivo alla vendemmia, dopo 45 giorni, può essere consumato nella sua massima fragranza.
Memorie di frutti di bosco, ribes, cassis e more, sentori di fruttato e floreale di questo importante rosso ottenuto da Pinot Nero in purezza. Al sorso si percepiscono concentrazione di struttura, una bella acidità e una morbidezza di tannino che rendono piacevolissima la beva. Un vino avvolgente e persistente.
Ideale con salumi e formaggi del territorio come il Salame di Varzi DOP, o con tagliatelle al ragù. Degustare a 16-18° C.
Pinot Noir, La Petite Perrière
Preziosi frutti maturi, leggeri sentori speziati e un finale erbaceo. Queste sono le emblematiche caratteristiche di questo Pinot Nero in purezza, vendemmiato a ottobre a Pouilly-sur-Loire, in Francia. Il terreno argilloso-calcareo conferisce al vitigno inconfondibili qualità gusto-olfattive.
Un intenso rosso rubino, al naso si esprime con intensità e si impone per la notevole complessità e incantevole finezza. Spiccano note di frutti rossi maturi, come more e lamponi, con un finale leggermente floreale di viola, caratteristica tipica del vitigno. Il sorso è morbido ed elegante, con un tannino presente ma mai invadente che rende piacevolissima la beva. La sapidità è ottima, così come la persistenza, che è bella e incisiva.
Un vino giovane e versatile, che si abbina perfettamente con il coq au vin e risotto pere e salsiccia oppure alle erbe aromatiche. Servire a 16-18° C.
Box Appassionato
Paradis, Borgo dei Posseri
Pinot Nero, quanta fatica! L’uva in pianta è poca, il vigneto è “avaro” ma loro ci credono.
Un vino che vuole essere “orizzontale”, dall’abbinamento versatile, che punti sul frutto e sull’essenza del varietale. Un rosso da bere in piacevolezza, magari servito a temperatura leggermente inferiore rispetto a un rosso tradizionale. Uve vendemmiate dopo la metà di ottobre, a mano dopo attenta cernita. La vinificazione in rosso con fermentazione e macerazione delle bucce per 2 settimane. La maturazione avviene in acciaio e tonneaux per 6 mesi, con successivo affinamento in bottiglia. Il colore? Rosso rubino luminoso. Al naso esprime profumi avvolgenti di sottobosco, una delicata nota floreale e una bella aromaticità che rendono fini i sentori. Un Pinot Nero molto tipico: sorso agile e scorrevole con frutti limpidi. In bocca è avvolgente, morbido, armonico, decisamente elegante.
Versatile negli abbinamenti, è ideale con zuppa di pesce e risotto alle erbe aromatiche. Da servire a 15° C.
Coldaia, Podere Fortuna
Un vino 100% naturale: fermenta con soli lieviti indigeni, non sono effettuate acidificazioni né aggiunte di tannini. Il Pinot Nero Coldaia riposa un anno in barrique e sette mesi in tini di cemento. È imbottigliato senza filtrazione. È l’espressione massima del terroir e dell’annata, con la minima aggiunta di solfiti. Un vivo rosso rubino con lievi riflessi granati. Al naso mature ed eleganti note di ciliegia e lampone che rendono l’olfatto fine ed intenso, con un piacevole finale tostato e speziato. Il sorso è morbido e delicato, avvolgente persistenze e tannino superiore che rende gradevole la beva. Un vino puro, essenziale, dotato di un’armonia senza eguali.
Equilibrio e versatilità, è perfetto da abbinare con piccione in umido con patate saltate in padella, oppure una semplice carne bianca di pollo alla griglia. Servire a 16-18° C.
Pinot Noir Collection, Maison Chanzy
Pinot nero in purezza vendemmiato a mano, da un terreno calcareo argilloso, con presenza di marne. Vinificazione in acciaio e maturazione in botti di legno per un periodo che Olivier Chanzy varia da 1 a 4 anni a seconda delle caratteristiche dell’annata.
Struttura leggera, vivacità e personalità inconfondibile caratterizzano questo piacevolissimo Pinot Noir. Rosso rubino con riflessi granato; il naso presenta profumi fragranti di piccoli frutti rossi e more. In bocca è morbido, rotondo, dai tannini vellutati ed eleganti. Aromi di frutta rossa, ciliegia, fragola, lampone accompagnato da mora e spezie. In bocca è rotondo con tannini sottili ed eleganti.
Si abbina con grande soddisfazione a primi piatti di terra e di carne, a stufati e brasati, così come ai formaggi di media stagionatura. Per una golosa versione vegetariana, da provare con zuppa di funghi. Degustare a 16-18° C.
Box Esperto
Costagrossa Brut, Marchesi di Montalto
Dall’omonima vigna Costagrossa, impiantata interamente a Pinot Nero nasce questo spumante che rappresenta la massima espressione del territorio dell’Oltrepò Pavese. Dopo almeno 36 mesi di maturazione sui propri lieviti si presenta in tutta la sua complessità tipica del vitigno senza alcun compromesso o mediazione. Tutto questo regala un equilibrio gusto-olfattivo straordinario e una personalità unica: succoso e fragrante, esprime note di fiori e frutta, tra cui spiccano soprattutto agrumi e frutta gialla matura. Il finale richiama il lievito, con note di crosta di pane dovuto all’affinamento in bottiglia. La mineralità persiste a lungo ed eccelle al naso e ritorna all’olfatto.
Un vino complesso e fragrante, versatile negli abbinamenti: perfetto con spaghetti ai frutti di mare e carni bianche alla griglia. Da servire a 4-6°C.
Coldaia, Podere Fortuna
Un vino 100% naturale: fermenta con soli lieviti indigeni, non sono effettuate acidificazioni né aggiunte di tannini. Il Pinot Nero Coldaia riposa un anno in barrique e sette mesi in tini di cemento. È imbottigliato senza filtrazione. È l’espressione massima del terroir e dell’annata, con la minima aggiunta di solfiti. Un vivo rosso rubino con lievi riflessi granati. Al naso mature ed eleganti note di ciliegia e lampone che rendono l’olfatto fine ed intenso, con un piacevole finale tostato e speziato. Il sorso è morbido e delicato, avvolgente persistenze e tannino superiore che rende gradevole la beva. Un vino puro, essenziale, dotato di un’armonia senza eguali.
Equilibrio e versatilità, è perfetto da abbinare con piccione in umido con patate saltate in padella, oppure una semplice carne bianca di pollo alla griglia. Servire a 16-18° C.
Bourgogne Pinot Noir, Philippe Bouzereau
100% pinot noir Proveniente dal villaggio Les Durots a Meursault da un terreno con suolo bruno, calcareo e profondo. Macerazione di 25 giorni in tini aperti con termoregolazione, di cui 12 giorni di pre-fermentazione a freddo. Imbottigliamento dopo 12 mesi dopo una leggera chiarificazione.
Di un bel rosso rubino. Al naso è fine e intenso, sviluppa un bouquet fruttato, con sentori di fragola, lampone e ribes. In bocca è morbido e rotondo, la struttura fine e molto armoniosa. Finale fresco, fruttato, elegantissimo.
Un vino perfetto da abbinare alla tagliata al rosmarino o medaglioni di vitello in casseruola. Servire a 16-18° C.
