Cibo, ecosostenibilità in cucina e nuovi trend di consumo in Italia: ne abbiamo parlato con Marine Faurie, Managing Director & CMO diHelloFresh Italia, appena sbarcata in Italia.
Quattro domande a Marine Faurie, HelloFresh Italia.
HelloFresh è nata nel 2011 in Germania. Quali sono i valori alla base del vostro servizio?
L’obiettivo di HelloFresh è di trasformare il modo in cui le persone mangiano, rendendo pienamente accessibile, in termini di costo e di praticità, il consumo di piatti sani, di qualità e allo stesso tempo sostenibili.
La sostenibilità ambientale è sempre più un tema del presente: come è entrato nel vostro servizio?
La sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo da HelloFresh, sia in termini di emissioni di carbonio che di sprechi alimentari. Selezioniamo attentamente i nostri fornitori, privilegiando i produttori locali e gli allevatori che utilizzano pratiche sostenibili, nel rispetto degli animali, delle risorse marine e degli ecosistemi terrestri.
Gli ingredienti sono sempre freschi e di stagione, grazie alla filiera corta che collega direttamente i produttori locali al cliente finale, consentendo di mantenere non solo la massima freschezza e qualità del cibo, ma anche di ridurre drasticamente gli sprechi alimentari nonché le emissioni di CO2 che si verificano invece nella filiera ‘tradizionale’. Grazie a HelloFresh, anche le famiglie riducono i loro sprechi alimentari, sprecando il 21% in meno di cibo in peso quando cucinano con HelloFresh, rispetto al tradizionale processo di preparazione dei pasti a casa perché gli ingredienti vengono forniti nelle giuste quantità in base all’ordine. In questo modo nessun ingrediente viene sprecato e il pianeta ringrazia.
Allo stesso tempo, siamo la prima azienda di kit ricette a zero emissioni: ci impegniamo, infatti, sia nel contenimento sia nella compensazione di tutte le emissioni dirette causate dalle attività aziendali, dagli uffici e dalle consegne. Inoltre, la piccola quantità di cibo che rimane invenduta viene donata a enti di beneficenza locali che aiutano a distribuire il cibo alle comunità bisognose. In Italia HelloFresh collabora con il Banco Alimentare Lombardia.
HelloFresh ora distribuisce in 16 Paesi ed è appena sbarcata in Italia. Ci sono dei trend particolari rilevabili in base allo studio del comportamento di acquisto dei vostri clienti?
La pandemia ha dato una spinta al settore del food delivery, specie in questo ultimo anno, e allo stesso tempo molti italiani hanno riscoperto la voglia di cucinare e il piacere di stare davanti ai fornelli. Questi trend hanno certamente favorito l'introduzione del concetto di kit ricette. La nostra base di clienti è molto varia sia per età che per stile di vita (es: famiglie, vegetariani).
Ciò che tutti i nostri clienti hanno in comune è il bisogno di un'alternativa più pratica e sostenibile alla spesa tradizionale, che fornisca loro un'ampia gamma di ricette “ispiratrici” e stimolanti che consentano di realizzare al momento pasti sempre diversi, per tutta la famiglia.
Che differenze di consumo ci sono fra l'Italia e gli altri Paesi in cui siete operativi? Quali sono i piatti preferiti a casa nostra e all'estero?
Certamente l'Italia si distingue per la grande attenzione alla qualità dei prodotti e per una eccezionale tradizione culinaria. La ricchezza del patrimonio gastronomico è straordinaria, così come le richieste e le esigenze dei consumatori.
I nostri clienti stranieri adorano le ricette italiane e i nostri clienti italiani adorano le nostre ricette internazionali! Tutti sono soddisfatti!
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