Cos’è successo a luglio nel mondo del vino? Ecco per cosa ricorderemo questo mese dal punto di vista delle wine news in giro per il mondo, in un momento in cui si misurano gli esiti del cambiamento climatico in vigna e ci sono importanti acquisizioni di cantine nella Napa Valley. Le sette cose successe a luglio 2022, da sapere.
Ecco le 7 wine news dal mondo del luglio 2022, da conoscere per stare sempre al passo.
1. ACQUISIZIONI
Il gruppo LVMH (Moet Hennessy Louis Vuitton) acquista un'importante cantina californiana, Joseph Phelps Vineyards (fondata nel 1973), che si aggiunge alle altre 3 già possedute dal medesimo gruppo nella Napa Valley.
LVMH possiede anche Dom Perignon, Ruinart, Chateau d’Yquem, Chateau Cheval Blanc, Krug and Veuve Clicquot, Champagne’s Moet & Chandon, Cognac’s Hennessy.
Se ne legge qui, in inglese.
E ancora nella Napa Vallery, Foley Family Wines ha acquistato Silverado Vineyards, notoriamente di proprietà della famiglia Walt Disney perché fondata nel 1981 da Lillian Disney, moglie di Walt Disney, e dai figli Ron e Diane Miller.
La vendita delle aziende della Napa Valley suscita varie riflessioni, su chi le stia acquistando e su come cambi l’intero ecosistema se le cantine in passato a conduzione familiare tendono a essere sempre acquistate da corporazioni in numero crescente.
2. MATERIE PRIME
Continuano i problemi di approvvigionamento delle materie prime, il che impatta anche il mondo del vino.
Qui in particolare si discute dei problemi del Chianti Classico ad approvvigionarsi di bottiglie di vetro.
3. PRESIDENTE AIS
Sandro Camilli è stato eletto alla guida dell'AIS per il quadriennio 2022-2026, Vicepresidente è Marco Aldegheri.
Se ne legge nel sito ai AIS Italia.
4. SCOPERTE
Nuove scoperte sul vino all’epoca dei Romani.
Una ricerca multidisciplinare condotta dall'Università di Avignone è partita da tre anfore trovate a San Felice Circeo e ha svelato che per fabbricare il vino gli antichi Romani utilizzavano uva locale (che definiremmo autoctona), mentre per conservarlo lo inserivano in anfore impermeabilizzate con della pece, una miscela fatta con resina di pino.
Sicuramente è da sottolineare l'approccio multidisciplinare dello studio, condotto da chimici, botanici, storici e archeologi.
Gli studiosi hanno pubblicato gli esiti sulla rivista Plos One.
La notizia è stata ripresa dalla stampa italiana e da quella internazionale.
5. ESITI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Il climate change fa danni alle vigne, in Italia e all’estero, soprattutto per via del caldo, della siccità ma anche della pioggia troppo intensa in un tempo molto limitato.
Un grafico consente di visualizzare l’anomalia dell’annata in corso quanto a temperatura e pioggia.
Si contano le conseguenze economiche.
Sui danni della pioggia si legge in molti posti tra cui qui, qui, qui e qui.
Anche in Turchia se ne vedono gli esiti nelle vendemmie anticipate ma soprattutto nel progressivo impianto di nuove varietà di vitigni, per assecondare le nuove condizioni.
6. LITIGI IN CASA PROSECCO
I presidenti dei tre consorzi del Prosecco (la DOC Prosecco, la DOCG Conegliano Valdobbiadene e la DOCG Asolo) il 26 luglio avrebbero dovuto firmare un nuovo codice di autoregolamentazione per la comunicazione del marchio. Il punto più controverso era l’eliminazione della parola “superiore” dall’etichetta delle due DOCG e il divieto di comparare direttamente le denominazioni per evitare che i vini delle DOCG venissero presentati come migliori di quello della DOC. Questo ha causato forti polemiche dei produttori delle DOCG, che ha fato saltare la firma.
Ne scrive Il Gazzettino e un’ottima ricostruzione è fornita da Il Post.
7. LUTTI
È morto Piero Palmucci, creatore di Poggio di Sotto, una delle più famose cantine di Montalcino, cantina che aveva fondato e fatto diventare grande in una decina di anni.
Il 25 luglio se n’è andato anche Lucio Tasca d'Almerita, fondatore dell’omonima azienda vitivinicola e tra le prime persone in assoluto ad avere creduto nelle potenzialità enologiche della Sicilia per i vini di qualità.
Se ne leggo un ricordo sul Gambero Rosso.