Dalla diatriba infinita Jolie-Pitt - che interessa anche le quote della cantina Chateau Miraval - alle misure straordinarie UE per ovviare all'abbondanza di vino... ecco le notizie del vino del giugno 2023.
Cos'è successo nel mondo del vino a giugno? La rassegna stampa di Sommelier Wine Box.
1. VINO SENZA ALCOL
In un momento in cui si discute molto di vini dealcolati, una riflessione di Andrea Moser in particolare su quello che l’alcol apporta di “pratico”, dal punto di vista chimico e fisico, nella bevanda di Bacco: dagli effetti fisici e chimici nel corpo al contributo specifico dell'alcol al profilo organolettico. Con la domanda: può esistere vino senza alcol? A cui lui risponde di no.
Su Linkiesta.
2. MISURE STRAORDINARIE UE
La Commissione europea ha adottato misure straordinarie per sostenere i produttori di vino alle prese con problemi legati all'aumento della produzione (dovuta al buon del raccolto 2022) associata a un calo dei consumi e delle esportazioni. Infatti c'è tanto vino sul mercato.
La produzione dell'Unione Europea è aumentata del 4% rispetto all'annata precedente (e le scorte iniziali erano superiori del 2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni). A questi dati si aggiungono quelli sui cali dei consumi di vino per l'annata in corso, stimati al -7% in Italia, -10% in Spagna, -15% in Francia, -22% in Germania e -34% in Portogallo. Le esportazioni di vino dell'UE tra gennaio e aprile 2023 sono state inferiori dell'8,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Di qui l'intervento di Bruxelles:
- che consentirà agli Stati membri di includere, fino al 15 ottobre, la distillazione di crisi nei programmi nazionali di sostegno per il settore vitivinicolo. Le eccedenze potranno essere trasformate a spese dell'UE e il vino distillato potrà essere utilizzato solo per scopi industriali e come biocarburante, con compensazione finanziaria in base alla quota dei recenti prezzi di mercato.
- che darà maggiori finanziamenti per la vendemmia 2023 con metodi eco-sostenibili, aumentando dal 50% al 60% il tasso di cofinanziamento dell'UE delle misure relative alla ristrutturazione, alla vendemmia 'verde', alla promozione e agli investimenti.
E c’è tanto vino soprattutto in Italia, al punto che di questo surplus parla anche la stampa estera. Se ne legge per esempio qui e qui.
3. UNA PROPOSTA UE
Una bozza di proposta dell'UE vieterebbe l'uso di pesticidi nelle riserve naturali, ma si dibatte se la soluzione sia praticabile per i produttori di vino nella difficile regione della Wachau. Siamo nella Bassa Austria, in una regione Patrimonio dell'Umanità, a 80 chilometri a ovest di Vienna, parte della rete europea di aree protette denominata Natura 2000.
Il deputato austriaco dell'UE Alexander Bernhuber ha descritto il divieto generale nelle aree Natura 2000 come "altamente problematico", secondo un articolo di un quotidiano nazionale, affermando che le aziende vinicole di Wachau sarebbero minacciate di chiusura entro il 2025. Questa apprensione è stata condivisa anche da Reinhard Zöchmann, presidente dell'Associazione dei viticoltori della Bassa Austria, che ha dichiarato come "senza la protezione delle colture, le viti morirebbero e il paesaggio culturale scomparirebbe".
Il problema ruota attorno al fatto che vietare i pesticidi aumenterebbe la necessità di manodopera, con costi insostenibili per le aziende locali, piccole e familiari. Ricercatori e viticoltori sono alla ricerca di soluzioni biocompatibili e metodi sostenibili per la corretta gestione del vigneto senza l’uso della chimica.
Per approfondire, su Seven Fiftly Daily.
4. JOLIE-PITT
Pare che Angelina Jolie stia cercando di vendere le sue azioni della cantina che un tempo condivideva con Brad Pitt. La controversia legale che circonda la vendita delle azioni della cantina Chateau Miraval da parte di Jolie risale all'ottobre 2021, ed è stata denunciata dall’ex marito il 1 giugno.
Lui sostiene che esistesse un accordo non scritto che prevedeva di vendere la propria quota solo se l'altro fosse stato d'accordo, lei che quell'accordo non è mai esistito e quindi di essere totalmente legittimata nella vendita delle sue quote.
Nel racconto di Jolie, è una storia di abuso di alcol e di controllo finanziario. Per Pitt è vendetta.
Ne scrive a lungo Vanity Fair, qui e qui.
5. SCOPERTE ARCHEOLOGICHE IMPORTANTI
Gli archeologi che scavano nel deserto del Negev, nel sud di Israele, hanno scoperto le prove di una importante industria vinicola risalente a più di 1.500 anni fa. Hanno anche trovato e analizzato geneticamente due antiche varietà di uva da vino che prosperavano nel clima caldo e secco della regione. Gli studiosi hanno utilizzato il sequenziamento genomico per determinare la tipologia dell'uva, scoprendo che i contadini bizantini coltivavano assieme tante uve geneticamente diverse, probabilmente una precisa strategia per avere un raccolto sicuro e lungo nel tempo. Un seme si è rivelato l'uva da vino bianco più antica finora identificata, per alcuni collegato al leggendario vino bianco di Gaza di cui parlano le fonti antiche.
Le ragioni per cui dopo due secoli di boom economico l'industria vinicola, un tempo fiorente, crolla rimane un mistero.
Più informazioni si leggono su Wine Spectator.
I frammenti di ceramica di un'isola portoricana tracciano un quadro più chiaro del vino durante le prime fasi della colonizzazione europea. Un gruppo di ricercatori inglesi ha trovato le prove delle più antiche testimonianze del vino nelle Americhe, nella piccolissima Isla de Mona di Porto Rico. I ricercatori in alcuni barattoli hanno trovato residui di acido tartarico e malico, un fatto che indica la presenza di vino. I manufatti sono spagnoli e risalgono al Cinquecento.
Anche di questa scoperta si legge su Wine Spectator.
6. DIVERSITY
Acquiesce Winery, una piccola cantina familiare della California specializzata in vini bianchi ispirati alla tradizione della Valle del Rodano ha promosso la “Lodi Appellation Inclusion Collective”: un programma per promuovere il lavoro nel mondo del vino da parte di gruppi sottorappresentati nella nazione (persone di colore, indigeni, LGBTQ…). Iniziativa importante, se si considera che negli Stati Uniti solo lo 0,1% delle aziende vinicole è di proprietà di neri.
Per approfondire, in inglese.
7. EMILIA ROMAGNA
A poco più di un mese dall’alluvione in Emilia Romagna e con il commissario straordinario incaricato, è importante fare un punto sulla situazione dei vigneti. La conta dei danni è molto ingente ed è molto importante non abbassare la soglia di attenzione.
Un articolo in italiano e uno in inglese.
8. CONDANNE
Condannato a 20 mesi di detenzione un 63enne cittadino italiano, residente in Piemonte, per contraffazione di bottiglie di vino tra 2016 e 2017. Si parla di almeno 12.352 bottiglie di vino contraffatto, tra le quali anche una falsa etichetta di Tignanello 2021 di Antinori.
9. FLAGSHIP STORE DI VINO
In piazza de Angeli a Milano giovedì 15 giugno ha aperto un flagship store di Carrefour a tema vino: un wine bar con mescita e la possibilità di fare aperitivo. Poco più di 60 metri quadrati, un bancone per la mescita e più di 700 referenze.
Se ne legge tra l’altro su Pambianco.
10. CAMBIARE IL MODO DI FARE VINO
Raj Parr, il più influente sommelier ed enologo della California vuole cambiare radicalmente la coltivazione dell'uva. Sta infatti coltivando un vigneto in Cambria usando metodi agricoli radicali.
Per prevenire la muffa, Parr irrora le viti con il latte, non con i fungicidi tradizionali. Per aggiungere potassio al terreno e favorire la fotosintesi, applica ortiche fermentate, invece del tipico fertilizzante. Di fatto, nel vigneto della Central Coast, Phelan Farm evita interventi che anche i più stretti sostenitori del biologico troverebbero inoffensivi.
Per approfondire, qui.
11. MASSIMILIANO PIERMATTEI
Tragico incidente a Monte Rossa, cantina della Franciacorta. Massimiliano Piermattei – enologoco e capo cantiere – è morto schiacciato dalle macchine giropallet.