consumo di vino femminile

Cosa bevono le donne italiane?

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Sono superati ormai gli stereotipi per cui le donne berrebbero solo rosati e farebbero fatica ad apprezzare i vini rossi corposi? Per rispondere abbiamo fatto uno studio.
Siamo partiti da una domanda: cosa bevono, davvero, le donne?
Cioè ci siamo chiesti se oggi, in Italia, si possa parlare di un consumo di vino femminile come sostanzialmente diverso e distinto da quello maschile.
Ecco i risultati di questa ricerca.

Cosa bevono le donne italiane? Noi di Sommelier Wine Box abbiamo provato a rispondere a questa domanda con una ricerca dedicata, condotta sia tra i nostri clienti sia all’esterno della nostra community.

Donne e vino: la ricerca di Sommelier Wine Box

Abbiamo fatto una ricerca quantitativa, sollecitando un campione di utenti sia interni sia esterni alla nostra base di clienti. Il campione è composto di 452 risposte complete, di cui il 35% compilato da donne.

Queste, le fasi della nostra ricerca:

  1. RACCOLTA DATI, ovvero somministrazione di un questionario, le cui risposte hanno alimentato un database.
  2. ANALISI DATI, con l’obiettivo di comprendere di più sul consumo di vino del campione femminile. Le principali metriche sono state: luogo preferito di acquisto e consumo di vino, attitudine a regalare bottiglie, vini preferiti.

Nello specifico di questa analisi, queste dimensioni sono state filtrate suddividendo il campione per sesso, proprio per capire se vi sia differenza tra il consumo di vino femminile e quello maschile.

Donne e vino: lo consumano soprattutto a casa

Alla domanda “dove consumi prevalentemente vino” uomini e donne sono d’accordo: bevono vino soprattutto a casa.

Queste, tutte le possibilità offerte dal nostro questionario: bar, enoteca, casa propria o di amici, eventi enologici, in cantina, al ristorante.

Donne e vino: abitudini di consumo

La maggior parte delle donne intervistate (il 30%) si attesta su un consumo medio settimanale di una bottiglia. Gli uomini, invece, vedono la maggior parte del campione maschile (il 26%) attestarsi su un consumo medio superiore, pari a circa una bottiglia ogni 3 giorni.

La quantità di vino consumata da donne e uomini è del tutto simile se il consumo è ridotto, cioè se non bevono regolarmente (6% del campione femminile vs 6% del campione maschile), oppure se lo fanno una volta ogni due settimane (4% del campione femminile vs 6% del campione maschile).

Donne e vino: lo comprano in ambiti altamente specializzati

Le donne acquistano più degli uomini in enoteca (27% vs 21%) e direttamente nei siti delle cantine (11% vs 6%), mentre tendono a comprare di meno negli e-commerce e nei wine club specializzati: 25% rispetto al 35% del campione maschile. Le altre possibilità di acquisto fornite erano: con la spesa online, nei siti delle cantine, negli e-commerce/wine club specializzati per tutto il mondo online; al supermercato, in enoteca e in cantina per gli acquisti fisici.

Inoltre, il 72% delle donne afferma che acquistando online scopre nuove cantine, un aspetto che definisce un profilo di consumatrice curiosa. Le altre opzioni erano: risparmio tempo, trovo offerte migliori, non resto mai senza vino, mi trovo in difficoltà, ho avuto problemi con l'integrità dei prodotti, ho avuto problemi, ho un ventaglio di scelta più ampio.

Donne e vino: lo regalano molto

Il pubblico femminile ama regalare vino. Il 95% delle donne intervistate ha regalato almeno una bottiglia di vino negli ultimi 6 mesi.

Lo stesso vale per gli uomini: non si rilevano infatti differenze sostanziali rispetto al pubblico maschile, che regala vino per il 93%.

C’è grande uniformità anche tra chi non regala vino, che è rispettivamente il 5% delle donne e il 7% degli uomini.

Quali sono i vini preferiti dalle donne?

Questo studio ma anche i dati che abbiamo raccolto sui nostri clienti da quando abbiamo lanciato Sommelier Wine Box parlano chiaro: sono ormai lontani gli stereotipi per cui le donne berrebbero solo rosati e vini poco strutturati.

I vini preferiti più citati dal campione femminile sono: Barolo, Riesling, Morellino di Scansano, Pinot nero, Amarone e Nebbiolo.

Donne e vino: conclusione

Questa ricerca è molto significativa perché ritrae un profilo di consumatrice appassionata, la quale mostra delle specificità soprattutto nell’acquisto di vino. Ecco quindi la volontà di acquistare vino da rivenditori altamente specializzati, poco importa che siano offline, ovvero in enoteca, o direttamente nei siti delle cantine.

Per gli altri aspetti del consumo, invece, non si registrano differenze significative tra winelover uomini e donne: tutti amano consumarlo soprattutto a casa e considerano il vino un ottimo regalo.

Salutiamo con grande ottimismo questo affievolirsi delle differenze di genere nel rapporto con il vino: un aspetto positivo che ci racconta di una società, quella italiana entro cui abbiamo condotto la ricerca, che sta superato i cliché del passato, almeno per ciò che riguarda uno dei grandi piaceri della vita.

Questo studio è parte di una ricerca più vasta che stiamo conducendo sul consumo di vino in Italia. Il questionario è ancora attivo: lo puoi fare cliccando qui.

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