VINI PUGLIESI PREGIATI
5 Rossi e 5 Bianchi Unici ed Esclusivi
Se ami il vino e vuoi scoprire bottiglie straordinarie, la Puglia è una regione che merita l'attenzione di winelover e curiosi.
Con una storia vitivinicola che risale all'epoca dei Romani e un clima mediterraneo semplicemente ideale per la coltivazione della vite, la Puglia è rinomata per la produzione soprattutto di vini rossi e rosati ma non mancano bianchi di qualità che ti lasceranno a bocca aperta.
In questo articolo, ti guidiamo alla scoperta dei vini pugliesi più pregiati, per aiutarti a fare la scelta perfetta.
Di cosa parliamo:
- Zone di produzione dei vini più pregiati
- I vitigni più diffusi
- I vitigni autoctoni
- I vitigni alloctoni e internazionali
- DOCG, DOC e IGT consigliati dai nostri sommelier
- I numeri del vino della Puglia
- 5 vini rossi pugliesi pregiati ed esclusivi
- 5 vini bianchi, bollicine e rosati pugliesi pregiati ed esclusivi
- FAQ
Le zone di produzione dei vini pugliesi più pregiati
La Puglia è divisa in diverse aree vitivinicole, ognuna con le sue caratteristiche specifiche. Le principali sono tre e includono Daunia, Murgia e Penisola Salentina:
Daunia (FG)
Questa regione della provincia di Foggia comprende il promontorio del Gargano, i Monti Dauni e il Tavoliere delle Puglie. Qui si trovano diverse DOC, tra cui San Severo, Rosso di Cerignola, Cacc’emmìte di Lucera e Orta Nova, i vitigni più diffusi sono Uva di Troia, Montepulciano, Sangiovese.
Murgia (BAT-BA)
L'altopiano collinare delle Murge, nelle province di Barletta Andria Trani e Bari, è caratterizzato da rocce calcaree ed è famoso per le DOCG di Castel del Monte Bombino Nero, Rosso Riserva e Nero di Troia Riserva, oltre alle DOC di Moscato di Trani e Gioia del Colle.
Penisola Salentina (TA-BR-LE)
Questa zona, posta tra il mar Adriatico e il mar Ionio, nelle province di Taranto, Brindisi e Lecce, è ideale per la coltivazione dell'ulivo e della vite. Il Salento è caratterizzato dal suolo rosso ocra per via dell’alta presenza di silicati di ferro e ricco di calcare e argilla. Famosa è la pietra leccese, costituita da carbonato di calcio e ricca di microfossili. Qui si trovano numerose DOC, tra cui Primitivo di Manduria, Alezio, Salice Salentino, Copertino, Lizzano, Nardò, Matino, Galatina e Squinzano.
La viticoltura in Salento deve tanto a Severino Garofano (1935-2018), enologo irpino che ha cambiato le sorti dell’enologia salentina grazie all’enorme grande lavoro fatto per portare il Negroamaro a livelli di massima eccellenza: prima nella Cantina Sociale, poi fondatore dell’omonima azienda, ha contribuito alla produzione di vini di qualità in Salento.
91.750
Ettari vitati
13.000
Ettari bio
10.8 milioni Hl
Prodotti nel 2022
I vitigni più diffusi
La Puglia è nota per un’ampia varietà di vitigni autoctoni e alloctoni che danno vita a vini di alta qualità.
Ecco quali sono le uve più diffuse in Puglia.
I vitigni autoctoni tipici
I vitigni tipici della Puglia a bacca bianca sono i seguenti:
🥂 Bianco d'Alessano; Bombino Bianco (Bonvino); Francavidda (Francavilla); Minutolo; Verdeca o Pampanuto.
Quelli a bacca nera invece:
🍷 Bombino Nero; Malvasia Nera di Lecce; Malvasia Nera di Brindisi; Negroamaro; Nero (Uva) di Troia; Notardomenico; Ottavianello; Primitivo di Manduria; Susumaniello.
I vitigni internazionali
In Puglia si coltivano anche uve alloctone e internazionali.
Le principali sono: Sangiovese, Montepuciano, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Syrah, Trebbiano toscano, Malvasia e Riesling.
Quali vini pugliesi acquistare? DOCG, DOC e IGT consigliati dai nostri sommelier
Una cosa da sapere sui vini pugliesi è che oggi alcune DOC della Puglia sono poco riconosciute (tra queste: Alezio, Matino e Nardò), per varie ragioni tra cui la delocalizzazione deivigneti e degli agri. Per questa ragione molti vini pugliesi, anche di alta qualità, sono IGT. Non bisogna quindi farsi ingannare dallo schema classico.
La Puglia offre una vasta gamma di vini straordinari, ognuno con le sue caratteristiche distintive.
La produzione di vini di qualità in Puglia infatti ha conosciuto un notevole sviluppo a partire dagli anni '90 del secolo scorso. Prima di questo la Puglia era molto conosciuta per la produzione di vini da taglio, specie del Nord Italia.
Tuttavia, a partire dagli anni '90, ci sono stati cambiamenti significativi nell'approccio dei produttori pugliesi alla viticoltura e all'enologia e oggi si trovano chicche assolute.
Ecco alcune indicazioni per orientarsi tra le denominazioni e vini da provare suggeriti dai nostri sommelier:
Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG: Un vino rosso corposo e strutturato, fatto principalmente con il vitigno Nero di Troia (min. 90%). Deve invecchiare almeno 2 anni di cui uno in legno prima di essere messo in commercio. Perfetto per le occasioni speciali.
Primitivo di Manduria DOC: Un rosso intenso fatto principalmente con il vitigno Primitivo (min. 85%). Ha note di frutta nera matura e spezie. Con la menzione Riserva deve essere fatto affinare almeno 2 anni prima di essere commercializzato.
Salento DOC: Denominazione a origine controllata che comprende bianchi, rossi e rosati prodotti nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto con un vasto numero di uve. Viene indicato il vitigno quando presente per almeno l'85%. Famosissimi sono i rosati: da provare!
Salice Salentino DOC: Questa denominazione offre una varietà di vini, compresi bianchi, rossi e rosati. Ad esempio, il Salice Salentino Rosso deve essere fatto principalmente con il Negroamaro (minimo 75%). Il Salice Salentino Rosato è un'opzione fresca e piacevolissima.
IGT Puglia: Questa indicazione geografica tipica offre una certa flessibilità nella produzione e riserva grandi sorprese per la qualità che perseguono specialmente i piccoli produttori pugliesi. Puoi trovare vini bianchi, rossi e rosati sotto questa categoria, spesso realizzati con una varietà di vitigni autoctoni e alloctoni di assoluta qualità: specie in Puglia, gli IGT vanno tenuti sott'occhio.
IGT Salento: Ancora sotto l'indicazione geografica tipica, questa volta del Salento, si possono trovare etichette speciali. Tra queste il Primitivo IGT Salento che offre la tipicità del vitigno di una delle uve più importanti della Puglia in una chiave spensierata.
Valle d'Itria IGT: L'IGT Valle d'Itria è una denominazione che abbraccia la regione della Valle d'Itria ed è in grado di riflettere con. Per i vini bianchi, questa IGT offre una vasta gamma di esperienze sensoriali. I bianchi dell'IGT Valle d'Itria sono spesso caratterizzati da un profilo di gusto fresco e fruttato, con sentori di frutta bianca e agrumi, sostenuti da una piacevole acidità.
Cacc'e Mmitte di Lucera DOC: ottenuto da Uva di Troia dal 35 al 60%; Montepulciano, Sangiovese, Malvasia nera di Brindisi tra 25 e 35%; Trebbiano toscano, Bombino bianco e Malvasia Bianca e/o Bianca Lunga tra 15 e 30%. Un rosso asciutto, corposo e strutturato, con un equilibrato livello di acidità e tannini.
4
DOCG
15
DOC
6
IGT
I numeri del Vino Pugliese
La Puglia è la seconda regione in Italia per produzione (dopo il Veneto). Rappresenta una fetta molto importante del vino italiano, sia per IGT (16% del totale) sia per il vino comune (43% del totale).
In Puglia ci sono circa 91.740 ettari di vigneto (dati ISTAT 2022).
La regione ha 4 DOCG, 15 DOC e 6 IGT.
La produzione annua del 2022 è stata di 10.8 milioni di ettolitri di vino (+13% sul 2021, dati ISTAT 2022). Si tratta di un record del 40% superiore alla media storica degli anni 2012-2021. L’incremento è dovuto principalmente alla maggiore produzione di IGT e DOC, mentre la produzione di vino comune è diminuita del 3% rispetto al 2021.
L’uva prodotta nel 2022 è stata di 16.4 milioni di quintali. La resa media dell’uva nel 2022 è stata di 179 quintali per ettaro. La provincia con la resa più alta è stata Foggia; la provincia con la resa più bassa è Lecce (dati ISTAT 2022).
La Puglia è la seconda regione più bio d’Italia con oltre 320.000 ettari in cui si pratica l'agricoltura biologica. Le vigne biologiche in particolare occupano circa 19mila ettari.
5 Vini Rossi Pugliesi pregiati ed esclusivi
5 Bollicine, Bianchi e rosati pugliesi pregiati ed esclusivi
Componi la tua box di Vini Pugliesi con i consigli dei nostri Sommelier
Vuoi scoprire anche tu le migliori bottiglie della Puglia?
Fatti consigliare dai nostri sommelier e inizia oggi a scoprire i tesori enologici della regione grazie a selezioni territoriali disegnate sulla base delle tue esigenze e dei tuoi gusti.
I nostri sommelier creeranno per te selezioni di vini pugliesi in grado di farti assaporare il meglio dei vini della regione, in base al tuo budget e alle tue esigenze. La box sarà un'autentica avventura sensoriale, in cui esplorare i profumi, i sapori e la storia di un intero territorio dietro ogni sorso.
Che tu sia una persona esperta del settore oppure appassionata di vini in cerca di nuove esperienze o anche che tu non conosca per niente i vini pugliesi, Sommelier Wine Box ti offrirà una selezione su misura, adattata ai tuoi desideri e potrai costruire una tua collezione di etichette pregiate.
Oltre alla qualità e all'autenticità di vini di nicchia, offriamo un servizio flessibile e consegna comodamente a casa tua.
Scegli Sommelier Wine Box e goditi un viaggio unico nel cuore della tradizione enologica di uno dei territori del vino della Puglia.
FAQ sui Vini Pregiati Pugliesi
Come capire quale vino pugliese comprare?
Orientarsi tra i vini pugliesi non è facile perché la regione ha una particolarità: produce vini di assoluta qualità anche come IGT. Oltre alla qualità dei vini è fondamentale è conoscere i propri gusti in fatto di vini, e quindi capire quali caratteristiche piacciono di più e quali di meno.
Se non si conoscono i vini campani è importante affidarsi ad esperti in grado di orientare nell’acquisto e consigliare i vini più adatti. Per chi si avvicina al mondo del vino il consiglio è di provare prima i grandi classici, cioè i vini che fanno la storia della regione, provando i vitigni classici più importanti: Primitivo di Manduria, Aglianico, Verdeca, Bombino bianco e nero.
Nell'acquistare i vini della Puglia è fondamentale non trascurare le IGT: se ben selezionate, riservano grandi sorprese.
Sono da provare assolutamente i rosati del Salento.
Dove comprare vini pregiati pugliesi?
Per comprare vini pregiati della Puglia ci sono varie possibilità: si può andare fisicamente in enoteca, si possono sfruttare gli ecommerce online per risparmiare tempo, si può optare per l’acquisto direttamente in cantina, specie durante le vacanze estive.
Un'ottima alternativa per risparmiare tempo e ricevere solo vini che rispecchiano le proprie esigenze e gusti è farsi consigliare da un sommelier dedicato utilizzando il servizio digitale firmato Sommelier Wine Box. Un sommelier a tua disposizione, solo vini da cantina di nicchia selezionati per te e spediti direttamente a casa.
Come orientarsi tra i vini della Puglia?
Orientarsi tra i vini pugliesi non è facile perché la regione ha una particolarità: produce vini di assoluta qualità anche come IGT. Oltre alla qualità dei vini è fondamentale è conoscere i propri gusti in fatto di vini, e quindi capire quali caratteristiche piacciono di più e quali di meno.
La scelta dipende innanzitutto dai tuoi gusti personali.
In generale, se ami i vini rossi corposi, opta per un Primitivo di Manduria o un Negroamaro. Se ami i bianchi freschi, prova l'ottimo Verdeca. Se ami i rosati, la Puglia fa davvero al caso tuo: il Salento ha una straordinaria tradizione di vini rosa, tutti da scoprire.
Se non conosci i vini pugliesi è importante affidarsi a esperti in grado di orientare nell’acquisto e consigliare i vini più adatti.
Per chi si avvicina al mondo del vino il consiglio è sempre quello di provare prima i grandi classici, cioè i vini che fanno la storia della regione, provando i vitigni classici più importanti: Primitivo di Manduria, Aglianico, Negroamaro per i rossi; Verdeca, Bombino bianco.
Nell'acquistare i vini della Puglia è fondamentale non trascurare le IGT: se ben selezionate, riservano grandi sorprese.
Sono inoltre da provare assolutamente i rosati del Salento.
Prova Sommelier Wine Box per farti guidare in un percorso di scoperta del vino pugliese tagliato per te dai nostri sommelier.
Quali sono i migliori vini della Puglia?
I vini della Puglia sono noti per la loro ricchezza, varietà e carattere distintivo.
Vini Rossi: La Puglia è famosissima per i suoi rossi. Fatti a partire da uve autoctone come il Primitivo, il Negroamaro, il Bombino nero, il Nero di Troia e altri, si tratta spesso di vini corposi, dal tannino ben presente e con buon grado alcolico, per via del clima caldo che alza il grado zuccherino dell'uva (il quale nella vinificazione viene poi trasformato in alcol).
Vini Rosati: La Puglia è molto rinomata per la produzione di vini rosati, alcuni davvero eccezionali. Prodotti con breve macerazione sulle bucce a partire da uve a bacca nera, offrono una piacevole alternativa ai rossi e ai bianchi e sono perfetti per chi cerca freschezza e carattere nel suo calice.
Vini Bianchi: La Puglia produce anche vini bianchi di alta qualità. Vitigni come il Fiano, il Verdeca e il Bianco d'Alessano regalano bianchi freschi e di carattere.
Vini Dolci: La regione offre una selezione di vini dolci, tra cui il famoso Moscato di Trani. Questi vini sono caratterizzati da un profilo aromatico ricco e una dolcezza equilibrata, rendendoli ideali per dessert o momenti di degustazione speciale.
Alcune delle denominazioni più interessanti sono: Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG, Primitivo di Manduria DOC, Cacc'e Mmitte di Lucera DOC, Salento DOC, Salice Salentino DOC, Puglia IGT, Salento IGT, Valle d'Itria IGT.
Quante aziende vinicole ci sono in Puglia?
La viticoltura in Puglia annovera circa 11.000 aziende agricole e circa 600 cantine (fonte: Camere di Commercio, 2020).
Quali vini DOC, DOCG e IGT ci sono in Puglia?
Ecco l'elenco delle DOCG, DOC e IGP della Puglia:
DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita):
- Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG: Questa DOCG si concentra principalmente sulla produzione di vini rossi utilizzando il vitigno autoctono Nero di Troia.
- Castel del Monte Bombino Nero (Rosato) DOCG: Si tratta di un'eccezione nella produzione di vini rosati in Puglia, dove il vitigno Bombino Nero viene utilizzato per produrre vini rosati di alta qualità.
- Castel del Monte Rosso Riserva DOCG: Questa DOCG si concentra sulla produzione di vini rossi da uve autoctone e alloctone.
- Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG: Questa DOCG è nota per i suoi vini dolci naturali a base di Primitivo.
DOC (Denominazione di Origine Controllata):
- San Severo DOC: Produce vini rossi, bianchi e rosati in diverse varianti.
- Rosso di Cerignola DOC: Si concentra sulla produzione di vini rossi.
- Cacc'e Mmitte di Lucera DOC: Produce vini rossi e bianchi, inclusi rosati e spumanti.
- Castel del Monte DOC: Questa DOC produce una varietà di vini, sia rossi che bianchi, con un'enfasi particolare sulle uve autoctone.
- Galatina DOC: Si concentra sulla produzione di vini rossi utilizzando principalmente uve Negroamaro.
- Leverano DOC: Questa DOC è conosciuta per la produzione di vini rossi.
- Lizzano DOC: Produce principalmente vini rossi utilizzando uve autoctone.
- Martina Franca DOC: Questa DOC produce principalmente vini bianchi secchi.
- Nardò DOC: Si concentra sulla produzione di vini rossi utilizzando il vitigno Negroamaro.
- Orta Nova DOC: Questa DOC produce una varietà di vini, inclusi bianchi, rossi e spumanti.
- Primitivo di Manduria DOC: Questa è una delle DOC più conosciute della Puglia, con un'enfasi sui vini rossi a base di Primitivo.
- Salice Salentino DOC: Produce sia vini rossi che bianchi.
- Squinzano DOC: Si concentra sulla produzione di vini rossi utilizzando il vitigno Negroamaro.
- Terra d'Otranto DOC: Produce principalmente vini rossi e bianchi.
- Valle d'Itria DOC: Questa DOC produce sia vini rossi che bianchi, con un'enfasi particolare sulla qualità.
IGP (Indicazione Geografica Protetta):
- Daunia IGP: Produce una varietà di vini, sia rossi che bianchi.
- Murgia IGP: Si concentra sulla produzione di vini rossi.
- Puglia IGP: Questa IGP copre l'intera regione della Puglia ed è conosciuta per la produzione di vini rossi, bianchi e rosati.
- Salento IGP: Produce una varietà di vini, inclusi quelli a base di uve Negroamaro.
- Tarantino IGP: Si concentra principalmente sulla produzione di vini rossi.
- Vallée d'Itria IGP: Produce sia vini rossi che bianchi.
- Gargano IGP: Si concentra sulla produzione di vini rossi e bianchi.
- Magnesia IGP: Produce principalmente vini rossi.
- Murgia dei Trulli IGP: Si concentra sulla produzione di vini rossi.
- Terre Tarentine IGP: Produce una varietà di vini, inclusi quelli a base di uve autoctone.
Quali sono i vitigni tipici della Puglia?
Bacca Nera (Uve Rosse):
- Primitivo: Un vitigno a bacca nera noto per i suoi vini rossi intensi e fruttati.
- Negroamaro: Questo vitigno produce vini rossi a bacca nera corposi e ricchi.
- Nero di Troia: Utilizzato principalmente per vini rossi caratterizzati da struttura e complessità.
- Aglianico: Anche se originario della Campania, l'Aglianico è coltivato anche in Puglia per produrre vini rossi robusti.
- Malvasia Nera di Lecce: Un vitigno a bacca nera utilizzato nella produzione di vini rossi e rosati.
- Bombino Nero: Spesso utilizzato per la produzione di vini rosati freschi e fruttati.
- Primitivo Nero: Una variante del Primitivo a bacca nera con concentrate note fruttate e struttura.
Bacca Bianca (Uve Bianche):
- Fiano: Un vitigno autoctono della Campania che trova un terroir perfetto proprio in Puglia, utilizzato per produrre vini bianchi aromatici e complessi.
- Verdeca: Una varietà a bacca bianca autoctona utilizzata nella produzione di vini bianchi freschi molto interessanti.
- Bianco d'Alessano: Utilizzato per vini bianchi leggeri e freschi.
- Greco: Un vitigno a bacca bianca autoctono della Campania che trova in Puglia un ambientazione perfetta, utilizzato nella produzione di vini bianchi secchi e aromatici.
- Minutolo: Conosciuto anche come Moscatello Selvatico, è utilizzato nella produzione di vini bianchi aromatici.
- Pampanuto: Un altro vitigno autoctono a bacca bianca utilizzato per vini bianchi e spumanti.
Quante aziende vinicole ci sono in Puglia?
La viticoltura da vino in Puglia annovera circa 11 mila aziende agricole e circa 600 cantine (fonte: Camere di Commercio, 2020).
Quali sono i vini pugliesi più pregiati?
Ecco alcuni dei vini pugliesi più pregiati:
Primitivo di Manduria DOCG: Questo vino rosso è uno dei più famosi della Puglia, noto per la sua ricchezza e complessità. Ha un colore intenso, profumi di frutta matura e un sapore rotondo e avvolgente. Ottimo anche da conservare in cantina.
Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG: Questa DOCG produce vini rossi robusti e strutturati a base dell'autoctono Nero di Troia. Sono noti per la loro intensità e profondità.
Salice Salentino DOC: Questa denominazione è rinomata per i suoi vini rossi a base di uva Negroamaro, ricchi e corposi.
Primitivo di Manduria DOC: Un altro vino a base di Primitivo prodotto in Salento: complessità e struttura.
Cacc'e Mmitte di Lucera DOC: Questa DOC produce vini rossi robusti a base di uve Nero di Troia e Montepulciano. Sono vini strutturati e adatti all'invecchiamento.
Valle d'Itria IGP: Questa indicazione geografica protetta copre una vasta area in Puglia tra le province di Bari, Brindisi e Taranto ed è nota per i suoi vini bianchi freschi e aromatici, spesso a base di uve Verdeca e Bianco d'Alessano.
Puglia IGP: Questa IGP offre una vasta gamma di vini, sia rossi che bianchi, da diverse uve autoctone e alloctone. Può riservare vere e proprie sorprese.