Giallo come un raggio di sole concentrato in un bicchiere, il Sauternes regala forti emozioni. Un vino unico, imprevedibile prodotto lungo le sponde della Garonna. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su una delle più famose AOC francesi, con sei semplici domande e risposte.
Dove viene prodotto il Sauternes?
Viene prodotto in Francia, nella regione di Bordeaux, lungo il fiume Garonna, che raggiunge gli 80 metri di profondità Chateau d’Yquen.
Come viene coltivato il Sauternes?
Il Sauternes è un vino dolce proveniente da uve colpite dalla Botrytis Cinerea.
Il Ciron è un piccolo fiume che arriva dalle Landes e porta nella Garonna acqua più fresca, determinando la nebbia mattutina indispensabile per la comparsa della famosa muffa. Ma questo non sarebbe sufficiente se a un breve periodo di umidità – necessario per lo sviluppo di questa muffa – non ne facesse seguito uno più lungo e secco. Quest’ultimo permette la disidratazione degli acini (quindi il loro arricchimento in zucchero e glicerina), la diminuzione degli acidi tartarico e malico e lo svolgimento delle reazioni chimiche che renderanno unici i vini di questa zona.
Con quali uve si produce il Sauternes?
L’uvaggio che dà vita a questi grandi vini è formato mediamente dal 70% di sémillon, dal 25% si sauvignon blanc e dalla restante parte di muscadelle.
Problemi correlati alla produzione di Sauternes?
Le uve destinate alla produzione del Sauternes soffrono moltissimo gli eccessi atmosferici: sia le abbondanti piogge che farebbero degenerare le muffe sia la prolungata siccità che ne potrebbe impedire lo sviluppo.
Come sono i Sauternes?
Quanto alle caratteristiche organolettiche, il colore del Sauternes vira su infinite sfumature tra l’oro antico e l’ambrato, per declinare dopo una ventina di anni verso magnifiche tonalità più scure, simili a quelle del tè.
Il Sauternes ha un’ampiezza olfattiva impressionante, che i Francesi traducono in goût de rôti, termine ispirato dai profumi di frutti arrostiti dal calore del sole. Al naso esprime infatti sentori di mela cotogna e agrumi, albicocca e pesca, sorba e nespola, che si intrecciano con accenti di spezie – zafferano su tutte – che talvolta caratterizza in modo inatteso il profumo di questi vini.
Setoso, avvolgente e dolce questo vino scivola in bocca con lunghissimi ricordi di miele, cera d’api e albicocche secche. E la sua evoluzione può sfiorare il secolo!
Con cosa si abbina il Sauternes?
Il Sauternes è un vino unico, perfetto per lunghe conversazioni e quindi da degustare quale vino da meditazione.
Questi vini si possono esaltare in variegati e contrastanti abbinamenti: dal foie gras appena scottato in padella con uva passa e aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia alle terrine di cacciagione, dai formaggi erborinati ai dessert a base di frutta, come la charlotte di biscotto all’albicocca con biancomangiare.
Serviti freddi, i Sauternes sono perfetti anche come aperitivi.