Ecco i 5 migliori vini bianchi italiani per principianti da acquistare online nel 2023, in questa selezione firmata Sommelier Wine Box.
1. Falanghina Molise DOC La Lana | Campi Valerio
2. Monte del Cuca | Giovanni Menti
3. Falerio Pecorino DOC Franco Franco | Officina del Sole
4. Colli Orientali del Friuli DOC Duality | Specogna
5. Colli Tortonesi Timorasso Derthona DOC | Vigneti Massa
Oltre alla qualità, per la selezione abbiamo utilizzato questi criteri: freschezza, potenziale di invecchiamento, versatilità negli abbinamenti.
Criterio 1: Freschezza (o acidità):
Nei vini bianchi si può veramente capire cosa sia la freschezza di un vino, che si avverte come sensazione fresca e piacevole nelle parti laterali della lingua e anche per via dell‘aumento della salivazione. L'acidità vivace e i sapori vibranti contribuiscono a un'esperienza di degustazione gradevolissima, ben percepibile soprattutto per i bianchi consumati senza invecchiamenti importanti.
Criterio 2: Potenziale di invecchiamento
Specie per chi si avvicina per la prima volta al mondo del vino, è molto importante comprendere il potenziale di invecchiamento del vino. Alcuni vini bianchi, in particolare quelli ottenuti da certe varietà d'uva o prodotti in specifiche regioni, possono migliorare notevolmente sviluppando complessità, aromi più intensi e carattere con l'invecchiamento.
Criterio 3: Versatilità
Per versatilità si intende la capacità di un vino di essere abbbinato a tanti cibi diversi: è un criterio chiave da ricercare specie per chi si avvicina al mondo del vino per la vasta gamma di cibi con cui si può provare uno stesso vino, scoprendone le numerose sfaccettature. Un vino bianco versatile è adatto a varie occasioni e abbinamenti a tavola. I vini bianchi quando sono molto versatili possono essere apprezzati sia da soli come aperitivo o abbinati a una varietà di piatti, rendendoli adattabili a diverse preferenze e scelte culinarie.
Miglior Vino Bianco Italiano #1: La Lana Falanghina | Campi Valerio
Criterio 1: Freschezza
La Falanghina Molise DOC di Cmpi Valerio è ha una freschezza senza pari. Proveniente dalla regione del Molise, un territorio nasconosto dove si possono trovare gemme incredibili. Il vino conquista per il profilo rinfrescante che sa conquistare anche i palati più esigenti.
Criterio 2: Potenziale di invecchiamento
Dopo una vendemmia rigorosamente manuale, fatta al culmine della maturità fenolica, le uve subiscono una pressatura delicata per estrarre solo il mosto più pregiato. Il vino fermenta quindi in serbatoi di acciaio inossidabile termocontrollati. I successivi 6 mesi di maturazione in acciaio sulle fecce fini contribuiscono alla complessità strutturale del vino, che contribuisce al buon potenziale di invecchiamento, di oltre 3 anni.
Criterio 3: Versatilità
La versatilità in tavola è una caratteristica chiave della Falanghina Molise DOC della cantina Campi Valerio. Si impone per una nota salina evidente e per l‘equilibrio molto armonioso sul palato tra durezze e morbidezze. La Falanghina La Lana è un vino estremamente fresco e molto fruttato, in grado di sposarsi bene a tanti piatti, purché siano moderatamente intensi. Si gusta al meglio con antipasti e piatti in preparazioni non complesse, e dà il meglio di sé con il pesce.
Territorio e Cantina:
Proveniente dalla regione del Molise, in particolare dalla provincia di Isernia, la Falanghina Molise DOC riflette il terroir unico di questa area super speciale e ancora abbastanza sconosciuta. Isernia vanta una ricca storia viticola, valorizzata con cura dalla cantina Campi Valerio, un'azienda vinicola a conduzione familiare dal 1974. La loro dedizione alle varietà autoctone del Sannio Pentro, in particolare al raro vino Pentro, mostra un impegno per la conservazione di antiche varietà d'uva e del terroir. In quanto unico produttore del vino Pentro e pioniere nella produzione Metodo Classico (Metodo Tradizionale) nella regione, Cantina Valerio si erge come un faro di autenticità e innovazione nel panorama vinicolo del Molise.
Miglior Vino Bianco Italiano #2 Monte del Cuca | Giovanni Menti
Criterio 1: Freschezza
Con una freschezza netta e caratteristica, questa Garganega di Gambellara incarna l'essenza della vivacità. Proveniente dal Veneto, Italia, questo vino ottenuto con una lunga macerazione sulle bucce, è composto interamente da uve Garganega.
Criterio 2: Potenziale di invecchiamento
Un bianco mcerato che può evolvere anche per un decennio, questo vino ha un incredibile potenziale di invecchiamento. Ciò è dovuto all'estrema attenzione nella coltivazione delle uve Garganega e al meticoloso processo di vinificazione. La macerazione sulle bucce porta a un vino che si discosta dalla tonalità dorata convenzionale, arrivando a una particolare tonalità arancione.
Criterio 3: Versatilità
Oltre alla sua freschezza e al potenziale di invecchiamento, questa Garganega si distingue per la notevole versatilità. Offrendo un’esperienza di degustazione sensoriale ampia, che va dalle note di cipria alla buccia d'arancia, questo vino è un piccolo capolavoro. Un bicchiere va bevuto da solo, dopodiché gli abbinamenti consigliati spaziano dai frutti di mare a primi piatti più robusti, carni bianche e formaggi freschi. L'adattabilità del vino si estende anche al mondo delle cucine esotiche, in particolare piatti thailandesi, sia piccanti che aromatici.
Territorio e Cantina:
Questo bianco di Menti ha origine dai suoli vulcanici di Gambellara, un territorio viticolo storico nel Veneto, noto per la coltivazione dell'uva bianca autoctona Garganega. La cantina è situata tra Vicenza e Verona: si tratta di un'azienda vinicola a Montebello Vicentino improntata alla biodinamica. Questa famiglia di viticoltori e produttori realizza con passione vini vulcanici da Garganega, tra cui il rinomato Recioto di Gambellara e il Vin Santo. Abbracciando un approccio organico attento all'ambiente, la cantina produce anche un olio d'oliva e un miele molto pregiati. L'uva Garganega, nota per il suo grappolo e la buccia spessa, prospera in questa regione, rendendola una scelta resiliente per i vini passiti. La Cantina Menti interpreta il Garganega con un mix di tecniche classiche e moderne, incorporando tecnologia e innovazione mantenendo al contempo un'essenza elegante e minerale. I tre distinti vini bianchi, Gambellara, Gambellara Vin Santo e Gambellara Recioto, riflettono le diverse espressioni del Garganega in questo terroir.
Miglior Vino Bianco Italiano #3: Falerio Pecorino DOC Franco Franco | Officina del Sole
Criterio 1: Freschezza
Ottenuto al 100% da uve Pecorino, il Falerio Pecorino DOC si impone per la freschezza vibrante. Proveniente dalle Marche, a Montegiorgio, questo vino bianco delizia il palato con un’acidità che lo rendono piacevole e memorabile.
Criterio 2: Potenziale di Invecchiamento
Il Franco Franco è un vino bianco di grande carattere, proveniente dalle Marche, che ha un potenziale di invecchiamento di oltre 5 anni. Le uve Pecorino sono raccolte a mano in una vigna di collina, posta a 356 metri sul livello del mare, e subiscono una pressatura soffice e fermentazione alcolica a temperatura controllata. La maturazione avviene inizialmente in serbatoi di acciaio inossidabile, seguita da un periodo in piccole botti di legno tostate. Questo processo contribuisce non solo al corpo del Franco Franco, ma influesce anche sulla sua ottima capacità di invecchiamento.
Criterio 3: Versatilità
Il Falerio Pecorino DOC "Franco Franco" si distingue come un vino ben strutturato, che richiede abbinamenti intensi e di carattere ma versatile. Con un palato caldo e morbido ed eccellente sapidità, chiude con una nota sottilmente minerale. È perfetto con piatti dai sapori decisi, come quelli a base di molluschi e crostacei tipici della cucina mediterranea. Non va dimenticato che il suo carattere lo rende perfetto anche da solo, come fosse un vino da meditazione.
Territorio e Cantina:
Montegiorgio, nella provincia di Fermo, fornisce il terreno perfetto per il vigneto dell'Officina del Sole. Il terroir, caratterizzato da vigne biologiche e un impegno della cantina per pratiche agricole sostenibili, conferisce una qualità distintiva ai vini. Il clima continentale, con inverni freddi ed estati calde, combinato con suoli argillosi, si riflette nella qualità del Franco Franco.
Officina del Sole è davvero una testimonianza della migliore tradizione enologica delle Marche. La cantina coltiva sia le uve autoctone come Pecorino e Passerina, sia i vitigni internazionali come Chardonnay, Sauvignon Blanc, Syrah e Pinot Nero. I 14 ettari di vigneti attentamente curati della piccola azienda, combinati con un approccio rispettoso dell‘ambiente, producono vini che parlano della tradizione vitivinicola unica delle Marche. A questo impegno per l'eccellenza si aggiunge l’uso della migliore tecnologia, che assicura la produzione di vini che sono piccoli capolavori di qualità.
Miglior Vino Bianco Italiano #4: Colli Orientali del Friuli DOC Duality | Specogna
Criterio 1: Freschezza
Il Sauvignon Blanc "Duality" dei Colli Orientali del Friuli DOC è un vino di qualità assoluta, dalla freschezza unica. Proveniente dal Friuli Venezia Giulia che è una delle regioni italiane dalla maggiore tradizione per i vini bianchi, in Italia, questo vino supisce subito per il colore giallo intenso, completato da riflessi dorati. Gli occhi preparano il campo per un viaggio sensoriale di piacevolissima freschezza.
Criterio 2: Potenziale di Invecchiamento
Il vino evolve elegantemente per oltre 15 anni. È fatto con uve da due vigneti diversi: uno esposto a sud che conferisce una maturazione elevata alle uve, contribuendo a struttura e calore, e uno più fresco, esposto a nord-est, influenzato da significative escursioni termiche, che porta varietà aromatica e una acidità accentuata, garantendo un carattere fresco al vino. Affina in botti di rovere di secondo passaggio per 12 mesi, con successiva ulteriore maturazione in acciaio e vetro, per un profilo complesso che garantisce una lunga evoluzione.
Criterio 3: Versatilità
Questo Sauvignon Blanc è caratterizzato da una fusione armoniosa di note balsamiche mentolate e un palato ampio e avvolgente: è davvero un vino molto gastronomico e di alta versatilità in cucina. Gli abbinamenti suggeriti vanno dal pesce grasso come il salmone a carni speziate e aromatiche o ancora piatti vegetariani robusti come la lasagna ai funghi. La sua versatilità consente di degustarlo anche da solo.
Territorio e Cantina:
Immersi a Corno di Rosazzo, nei Colli Orientali, i vigneti di Specogna riflettono il terroir unico del Friuli. Le condizioni pedoclimatiche ottimali hanno favorito la coltivazione tanto di varietà di uve autoctone quanto di quelle internazionali. La produzione di Friuli Colli Orientali, contraddistinta da raccolte manuali e un uso discreto di moderne tecniche vinificative, incarna una compenetrazione intelligente di tradizione e modernità. La regione ospita un ricco tessuto di vitigni autoctoni come malvasia, picolit, pignolo, refosco dal peduncolo rosso, ribolla gialla, schioppettino, tazzelenghe, tocai friulano e verduzzo friulano.
Fondata nel 1963, l'azienda di famiglia Specogna si è evoluta come un piccolo centro di eccellenza enologica. Situati nel cuore del Friuli, i vigneti si estendono su 24 ettari lungo le colline del nordest. L'impegno dell'azienda per la tradizione è unito alle moderne pratiche enologiche e riflette una connessione profonda tra uomo, uva e territorio, mostrando lo spirito duraturo della produzione vinicola friulana.
Miglior Vino Bianco Italiano #5: Colli Tortonesi Timorasso Derthona DOC | Vigneti Massa
Criterio 1: Freschezza
Nell'affascinante territorio dei Colli Tortonesi, il Timorasso Derthona DOC è uno dei vini più interessanti in Italia per chi vuole avvicinarsi al mondo dei vini italiani: non si può davvero non conoscere se si amano i vini bianchi. Ottima è la sue freschezza, dovuta sia alle uve (l’autoctono Timorasso), sia alla geologia die terreni che ne fanno un bianco piacevole e rinfrescante.
Criterio 2: Potenziale di Invecchiamento
Il Derthona di Walter Massa incarna il potenziale straordinario del Timorasso. Si tratta di un vino perfetto da bere subito o da conservare in cantina circa 3 anni dalla produzione. Realizzato con interventi minimi, fermentazioni spontanee e affinamento sulle fecce fini, testimonia il recupero e la rinascita di un’uva salvata dall’estinzione da Walter Massa stesso.
Criterio 3: Versatilità
Con un volume in alcol del 14% il Derthona di Walter Massa è un piccolo capolavoro che richiede abbinamenti di carattere. Offre sensazioni calde al palato, bilanciate da una nota minerale notevolissima, il che lo rende versatile. Questo vino bianco si abbina perfettamente a una vasta gamma di piatti in cucina: dai primi piatti ricchi di sapere a base di frutti di mare a piatti di carne robusti fino ai formaggi più intensi.
Territorio e Cantina:
Immerso nei Colli Tortonesi, un paesaggio adornato da campi coltivati, vigneti e frutteti, la regione si estende in modo armonico dalla pianura padana alla complessa catena montuosa del Basso Piemonte. Tra le varie uva a bacca bianca, il Timorasso che spicca come una rara ed eccezionale varietà autoctona, salvata dall'estinzione da Walter Massa.
L'azienda Vigneti Massa incarna un'eredità fatta di saperi tradizionali, che lasciano le uve e il terroir esprimersi al meglio. L'approccio visionario di Walter nel rivitalizzare l'uva Timorasso e il suo impegno incrollabile per la produzione di vini di qualità l'hanno elevato alla notorietà internazionale. La storia di Walter Massa si intreccia con quella del territorio, dove lui difende l'uva Timorasso come una pietra angolare per la creazione di vini eccezionali.
Glossario
Potenziale di invecchiamento:
Indica quanto il vino sa invecchiare, cioè il tempo in cui può stare in bottiglia e migliorare i suoi profumi e sapori.
Aromi:
Odori percepiti quando si annusa un vino, riconoscibili in base alla propria conoscenza die profumi.
Barbera Bianca:
La Barbera Bianca è una varietà di uva a bacca bianca e coltivata soprattutto in Piemonte, viene utilizzata per produrre vini bianchi freschi e vivaci.
Corpo:
La ricchezza e pienezza percepiti durante l’assaggio di un vino al palato.
Chardonnay:
Lo Chardonnay è una varietà internazionale di uva bianca originaria della Borgogna, in Francia; è probabilmente l'uva bianca più conosciuta al mondo. Produce vini che vanno da quelli freschi e beverini a quelli ricchi e burrosi, fino ai famosi Champagne a seconda delle scelte di vinificazione.
Colli Orientali:
Colli Orientali si riferisce alle colline orientali del Friuli Venezia Giulia.
Colli Orientali del Friuli DOC:
Colli Orientali del Friuli DOC è una denominazione per i vini delle colline orientali del Friuli, la cui produzione risponde a uno specifico disciplinare.
Cortese:
Il Cortese è una varietà di uva a bacca bianca coltivata principalmente nella regione del Piemonte. È nota per la produzione di vini bianchi freschi e agrumati, con Gavi come una delle denominazioni più conosciute.
Denominazione:
Una classificazione che indica l'origine geografica e le regole di vinificazione per la produzione di un vino.
Falanghina:
La Falanghina è una varietà di uva bianca autoctona del sud Italia, che produce vini freschi e con acidità vivace.
Favorita:
La Favorita è una varietà di uva bianca presente nel Piemonte. È conosciuta per le sue caratteristiche fresche e floreali, spesso utilizzata per produrre vini bianchi dall’impronta aromatica.
Freschezza:
L’acidità di un vino, che si valuta grazie alla sensazione percepita soprattutto nella parte esterna della lingua e che si riconosce per l’aumentata salivazione; è particolarmente marcata nei vini bianchi.
Gambellara:
Il Gambellara è un vino bianco veneto spesso realizzato con uve Garganega, noto per il suo carattere fresco e fruttato, inclusi stili tranquilli e frizzanti.
Garganega:
Uva a bacca bianca autoctona del Veneto.
Malvasia:
La Malvasia è una varietà di uva bianca ampiamente coltivata in Italia, conosciuta per la produzione di vini aromatici caratterizzati da note floreali e fruttate. Viene utilizzata sia nella produzione di vini secchi che di quelli dolci.
Abbinamento:
Si tratta di suggerimenti per abbinare il vino a cibi che ne esaltino al massimo le caratteristiche e determinino una sensazione di degustazione peculiare, dovuta proprio all’incontro tra cibo e vino.
Palato:
Sapori, consistenze e sensazioni complessive sperimentate in bocca durante la degustazione. Si tratta del terzo passaggio dopo l’analisi visiva e quella dei profumi.
Passerina:
La Passerina è un'uva bianca italiana, coltivata principalmente nel centro Italia, che produce vini freschi e rinfrescanti con note agrumate e floreali.
Picolit:
Il Picolit è una varietà di uva bianca straordinariamente rara e altamente pregiata, prevalentemente coltivata nella regione del Friuli Venezia Giulia, in Italia. Questo vitigno è impiegato nella produzione di vini dolci caratterizzati da sapori ricchi e aromi estremamente complessi. La rarità e le sfide legate alla sua coltivazione contribuiscono al fatto che i grappoli di questa varietà siano limitati in quantità, ma al contempo molto concentrati in termini di sapore e intensità.
Pignolo:
Il Pignolo è una varietà di uva rossa nativa della regione Friuli-Venezia Giulia. È noto per la produzione di vini rossi robusti dal colore intenso, tannini robusti e una gamma di sapori complessi.
Riesling Italico:
Il Riesling Italico, noto anche come Welschriesling, è una varietà di uva bianca presente nel nord Italia. Produce vini aromatici con note floreali e fruttate.
Riesling Renano:
Il Riesling Renano, o semplicemente Riesling, è una classica varietà di uva bianca nota per la sua acidità e il profilo aromatico. Originario della Germania, viene coltivato in varie regioni vinicole in tutto il mondo.
Sapidità:
La sensazione di salato di un vino, che dipende dall’uva, dal terreno – compresa la vicinanza al mare –, dalle specifiche tecniche di vinificazione.
Sauvignon Blanc:
Il Sauvignon Blanc è una varietà di uva a bacca bianca nota per l'acidità vibrante e gli aromi di mela verde, lime e le qualità erbacee.
Morbidezza:
si riferisce alla sensazione tattile di rotondità percepita in bocca durante la degustazione. Questa caratteristica è associata principalmente alla consistenza del vino e alla sua capacità di coprire delicatamente il palato, offrendo una sensazione setosa, vellutata e rotonda.
Tannicità:
Presenza di tannini che contribuiscono alla struttura del vino e a una piacevole sensazione amara caratteristiche die vini che fanno macerazione sulle bucce, per cui soprattutto i rossi, ma è avvertibile anche negli orange.
Terroir:
Il Terroir comprende i fattori unici che determinano il profilo di un vino influenzando il carattere del vino compresi l'area geografica, il suolo, il clima e la topografia su cui sorgela vigna, ma anche la quantità di sole e le tecniche di vinificazione.
Timorasso Derthona DOC:
Vino bianco realizzato con uve Timorasso nel territorio dei Colli Tortonesi, in Piemonte.
Trebbiano:
Il Trebbiano è una varietà di uva bianca ampiamente coltivata in Italia, riconosciuta per la sua alta acidità e profilo di sapore neutro, adatto a vini tranquilli e frizzanti.
Varietà:
Il tipo di uva utilizzato per produrre il vino.
Vin Santo:
Il Vin Santo è un vino da dessert italiano della Toscana, realizzato con uve appassite e affinato a lungo fino a sviluppare sapori ricchi e dolci di frutta secca, noci e miele.
Sylvaner Verde:
Il Sylvaner Verde, o Grüner Sylvaner, è una varietà di uva bianca presente nel nord Italia. È noto per produrre vini dal carattere fresco e croccante, spesso con aromi erbacei e note di frutta verde.
Verduzzo Friulano:
Il Verduzzo Friulano è una varietà di uva bianca nella regione Friuli Venezia Giulia, spesso utilizzata per produrre vini dolci. I vini presentano note di miele, insieme a un equilibrio tra acidità e ricchezza.
Timorasso Derthona DOC:
Vino bianco realizzato con uve Timorasso nel territorio dei Colli Tortonesi, nella regione del Piemonte.
Conclusioni
Il mondo dei vini bianchi italiani offre un'esperienza varia e, se si sa cosa scegliere, di assoluta qualità, sia per i principianti che per gli appassionati.
Dalla Falanghina del Sud Italia alla Garganega del Veneto, dal Pecorino delle Marche ai grandi bianchi die Colli Orientali, passando per l’irrinunciabile Timorasso… ci sono alcuni vini bianchi, vere e proprio gemme nascoste, che gli amanti die bianchi devono assolutamente conoscere.
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