Fine anno è tempo di bilanci, di riflessione sul passato, di sguardo al futuro. Anche il mondo del vino è chiamato a interrogarsi su come sia andato il 2018.
Questo che segue è un resoconto del 2018 enoico deliberatamente parziale, fatto da un punto di osservazione privilegiato ma soggettivo, da parte di una giovane startup che corre per diventare grande.
Le occasioni del vino
I dati sulle occasioni del vino evidenziano un panorama discontinuo, in Italia. Nel nostro paese c’è una abitudine al consumo di vino ma il nettare di Bacco si beve in occasioni diverse, con modalità e frequenze differenti tra le varie fasce di popolazione.
Gli over 35 tendono a bere vino durante i pasti, mentre per i millennials l’uso è meno tradizionale, concentrato sul fine settimana e molto legato alla compagnia degli amici.
Due dati trasversali: gli uomini tendono ad accumulare più scorte ed emerge in tutte le categorie l’importanza della comunicazione del prodotto.
Trend nel vino: 2018
Nel 2018 il maggiore interesse (online) per il “vino” si è verificato nel mese di dicembre. Il tema del “vino italiano”, invece, ha un picco alla metà di aprile, chissà se è un dato da collegare al Vinitaly…
Alcuni dei trend più significativi del 2018 sono stati i vini naturali e la ricerca della qualità vs la quantità. E poi bollicine, bollicine, bollicine…
Trend nel vino: 2019
Il 2019 vedrà i millennials rafforzare la propria posizione di maggiori consumatori di vino al mondo.
Queste, a oggi, le tendenze ipotizzate: importanza dell’etichetta (grande leva di acquisto) e diffusione del vino in lattina (si diceva anche a fine 2017). La crescita dell’importanza del packaging era uno dei punti cruciali del vino nel 2018 e sarà così anche per l’anno prossimo.
Se la crescita dei vini internazionali pare essere un trend generale del mondo del vino, l’Italia si conferma invece leader di autoctonia e biodiversità, punti forti su cui spingere per distinguersi.
Il vino italiano in UK
Nel 2018 il Prosecco è stato ancora in grande spolvero nel mercato inglese, assieme ai vini toscani e a quelli piemontesi.
Resta l’incognita Brexit, ma per il 2019 i trend del mercato inglese che interessano il vino italiano vedranno crescere l’attenzione per i vitigni autoctoni (soprattutto bianchi), fortemente legati al territorio, e per quelli vegani, ma anche l’abbinamento vino-cibo e la diversificazione dei formati per le diverse occasioni di consumo.
In cucina: gli abbinamenti cibo-vino
Libero sfogo alla fantasia, negli abbinamenti vino-cibo del 2018! E quindi ecco la prima guida all’abbinamento tra vini italiani e cucina giapponese (di Shigeru Hayashi) e la crescente ricoperta degli abbinamenti di una volta, tra cibi e vini del territorio. In mezzo, c’è un mondo enogastronomico creativo, dove convivono tendenze che danno risalto ai prodotti locali, alla salubrità, ai piatti “senza”, alla cucina degli avanzi insieme alle formule di ristorazione fast and casual, lo street food che non passa di moda, alla cucina mediorientale. Tutto rigorosamente da instagrammare.
Regali di vino
Nel mese di dicembre si è registrato un potente incremento nell’acquisto di vino da parte delle aziende, che, su tutti gli altri regali, prediligono di gran lunga quelli enoici per soci e dipendenti. Del resto, a Natale quasi un italiano su quattro, nel 2018, sceglie l’enogastronomia per fare i propri regali.
Vino e social media
Un matrimonio difficile, quello tra vino e social media, perché deve coniugare il prodotto esperienziale per antonomasia, che da sempre vive di occasioni vissute, di tempi lenti, di introspezione, di storie… insieme a esigenze di marketing contemporaneo che punta tutto sulla rapidità, sull’acquisto immediato, su forti leve emotive.
Una delle chiavi sarà lo storytelling, ma di valore.