VINO BIANCO PER IL PESCE

7 Consigli e Abbinamenti per Non Sbagliare

Il pesce è un alimento delizioso oltre che prezioso per digeribilità, contenuto di proteine ad alto valore biologico, minerali e vitamine, e per la particolare composizione in grassi.
Se stai cercando l'abbinamento perfetto tra vino bianco e pesce, sei nel posto giusto.

I sapori dei pesci sono infatti così vari e differenti tra loro, dai molluschi ai crostacei, dai pesci azzurri ai pesci di fiume, che chi è appassionato di vino (e di cibo) può sbizzarrirsi in abbinamenti vari e di enorme soddisfazione.

Il matrimonio tra pesce e un calice di vino può trasformare il pranzo in un'esperienza indimenticabile. Vediamo come.

Perché si abbina il vino bianco con il pesce?

Abbinare il cibo e il vino è un fatto serio, ci sono regole e suggerimenti da conoscere per poter godere al meglio della magia dell’abbinamento.

Il vino bianco fermo è tendenzialmente la scelta preferita per accompagnare il pesce, e questo per alcune ragioni. Il suo profilo leggero e fresco è in grado di sottolineare i sapori delicati del pesce senza coprirli.

Inoltre, la sua acidità bilancia perfettamente i grassi del pesce, creando un equilibrio armonico e sublimando le sensazioni date da pesce e vino se consumati singolarmente. Tuttavia, non è una regola ferrea.

Esploreremo più a fondo se il vino rosso può trovare un posto nella tavola in cui il pesce è la pietanza principale.

Si può abbinare il vino rosso al pesce?

Tradizionalmente, il vino rosso è stato considerato un no-go con il pesce, ma le regole stanno cambiando e oggi è importante sfatare l’idea che l’unico abbinamento sia con il bianco.

La scelta del vino varia in funzione delle caratteristiche organolettiche del pesce, della sua lavorazione e tecniche di cottura.

Nell’abbinamento tra pesce e vino il gioco che va fatto è quello della concordanza, per cui un matrimonio tra pesce e vino rosso regge eccome con un vino leggero e poco alcolico, abbinato a un pesce dal sapore ricco e pieno, magari ben condito. Alcuni pesci più robusti, come il tonno o il salmone, possono sposarsi perfettamente con un buon rosso leggero o un Pinot Noir.

Quali sono le regole dei sommelier per abbinare pesce e vino?

Nella scelta del vino quando prepari il pesce vanno considerate le caratteristiche del cibo, se parti dal piatto, e naturalmente del vino.
Si gioca per CONTRASTO se:
Se la preparazione del pesce è grassa, untuosa o a tendenza dolce; in questo caso il vino deve rispondere con acidità, effervescenza e/o tannino. Se la preparazione del pesce tende a note acide, amaricanti o pungenti, il vino deve essere morbido.

Si gioca invece per ANALOGIA:
Se la preparazione del pesce porta a sensazioni aromatiche e speziate oppure se il piatto è particolarmente strutturato; in questo caso il vino deve essere intenso e/o persistente, essere invecchiato e/o complesso, essere alcolico e/o corposo.

7 Consigli per Scegliere il Giusto Vino Bianco per il Pesce

1. Tieni in considerazione il tipo di pesce 🥂

Ogni tipologia di pesce ha le sue peculiarità. Per intenderci: il branzino ha bisogno di un vino diverso da quello che accompagna il salmone.
Qualche esempio per capire la tipologia di pesci e le loro caratteristiche:
Lo sgombro appartiene al gruppo del pesce azzurro, diffuso nel Mediterraneo, Atlantico, Isole britanniche, Canarie. La carne è rosea e ha buon contenuto di grassi.
Il salmone è tipico dei mari freddi del Nord (Scozia, Norvegia, Canada); ne esistono diverse varietà, come il salmone dell’Atlantico, Reale, Rosso, Argentato; si presta a diverse tecniche di cottura, è saporito e con buon contenuto di grassi.
L’anguilla è diffusa nel Mediterraneo, Mar Baltico, Atlantico, la sua carne è piuttosto grassa, soda, con molte lische.
Il pesce spada è una specie che vive sia nelle zone temperate si in quelle tropicali; la sua carne è soda, di media grassezza, di colore rosa.

2. Scegli il vino per il pesce in base al metodo di cottura delle pietanze 🥂

Il pesce cambia molto il proprio sapore in base alla cottura.
Per esempio il pesce alla griglia sviluppa caratteristiche modo diverse rispetto al pesce fritto o alle cruditè. Per questo si abbina bene con bianchi corposi e complessi, vini aromatici o ancora rosati. Alcuni esempi: Greco di Tufo, Sylvaner, Sauvignon, Verdicchio di Matelica.

Con pesci bolliti o al vapore si possono servire vini secchi, giovani, sapidi, non tanto strutturati, anche freschi o mossi se il piatto è accompagnato da salse grasse come maionese: Vermentino di Sardegna o una Falanghina.

Per una zuppa (guazzetto) o un brodetto di pesce si consiglia un vino profumato o un rosato morbido se si impiega anche il pomodoro. Alcuni esempi? Grechetto, Coronata Val Polcevera, Sciactrà, Salice Salentino Rosato, Bolgheri Rosato.

Se cucini una frittura il piatto presenta untuosità e grassezza, per cui serve un vino acido e/o effervescente, tra cui per esempio Pecorino, Erbaluce, Albana, Carricante, Bardolino, Per 'e palummo, Alta langa.

Pesci cotti “alla mugnaia”, cioè pesce a carne bianca infatinato e rosolato nel burro prediligi si bianchi secchi, giovani, con una buona acidità e mediamente leggeri. Per esempio: Trebbiano d'Abruzzo, Torbato, Chardonnay, Riesling italico, Verdicchio di Jesi, Cortese.

Con pesci al cartoccio, ideale per molti pesci tra cui sarago, orate, triglie, gallinelle si abbinano bene Friulano, Pinot Grigio, Frascati Superiore, Sauvignon, Trebbiano toscano, Ribolla, Chablis.

3. Considera le salse o i condimenti associati ai piatti 🥂

Le salse o i condimenti che accompagnano il pesce sono un altro aspetto fondamentale. Questi condimenti possono completare o addirittura trasformare il sapore del piatto. Ad esempio, una salsa al burro richiederà un vino diverso da una salsa esotica a base di zenzero e lime. Pertanto, è importante abbinare sapientemente, considerando anche le salse se presenti.

4. Pensa in generale al menù da degustare 🥂

Non dimenticare mai di considerare il menù nel suo insieme. Se il pesce è solo una parte del tuo pasto, assicurati che l’etichetta che scegli si adatti bene anche agli altri piatti serviti.
Se vuoi un vino che accompagni dall’antipasto al secondo ecco un consiglio prezioso: le bollicine, dallo Champagne al Prosecco, si abbinano perfettamente a una vasta gamma di piatti.

5. Scegli un vino con la giusta acidità 🥂

L'acidità del vino può fare la differenza, soprattutto se prepari del pesce grasso. Il pesce grasso, infatti, come l'anguilla per esempio, richiede un vino con una buona acidità per bilanciare il sapore ricco e grasso del pesce. Al contrario, per pesci più leggeri, come la trota, un vino con un'acidità più contenuta può essere una scelta eccellente.

6. Non avere paura di sperimentare con la scelta del vino 🥂

In questo articolo trovi le regole generali ma l'abbinamento vino-pesce può essere una grande avventura culinaria. Osare non solo è consentito ma è anche vincente: prova diverse combinazioni per scoprire quale abbinamento tra pesce e vino soddisfa di più il tuo palato.

7. Chiedi consiglio a un esperto sei hai dei dubbi 🥂

Se sei indeciso su che vino scegliere per il tuo pranzo di pesce, un sommelier può aiutarti a trovare la scelta perfetta. I sommelier infatti dedicano molta parte della propria formazione per esplorare l’arte degli abbinamenti culinari, quindi sono in grado di offrire consigli davvero informati per migliorare i tuoi abbinamenti e la tua esperienza gastronomica. Se non vuoi sbagliare, acquista una box firmata Sommelier Wine Box con una selezione di vini di nicchia scelti per te: se lo desideri puoi anche concordare con i nostri sommelier la selezione in base ai tuoi piatti.

Vino bianco per pesce: abbinamenti classici e originali per non sbagliare

Vini bianchi per il sushi: quali scegliere?

Il sushi è un modo delizioso per consumare pesce crudo. La buona salinità del sushi e la tendenza dolce del riso sono ben contrastate dall’acidità e dalla freschezza nel vino. Da provare con un Riesling o un Sauvignon Blanc.

Ostriche e Champagne: è davvero il migliore abbinamento?

Le ostriche, con la loro aura di raffinatezza e anche simbolo di lusso, incarnano profondamente i sapori del mare e sono un vero tesoro di nutrienti (sono per esempio ricche di ferro). Quando si tratta di abbinarle al vino, il classico ostriche e Champagne è indubbiamente affascinante, ma c'è un mondo di altre possibilità da esplorare.

Champagne: Iniziamo con il classico. L'abbinamento di ostriche e Champagne è una scelta sicura. La freschezza e l'effervescenza dello Champagne si sposano magnificamente con la delicatezza delle ostriche, creando un connubio di sapori che è un trionfo di eleganza e raffinatezza.

Muscadet: Per chi ama esplorare, il Muscadet è un'altra scelta eccellente e un altro grande classico, anche più perfetto dal punto di vista tecnico con le ostriche. Questo vino bianco francese è noto per i suoi profumi salmastri e marini, che si sposano perfettamente con il gusto delle ostriche. L'alta acidità del Muscadet pulisce il palato tra un boccone e l'altro, preparando al prossimo assaggio.

Riesling: Un altro vino da tenere in considerazione in abbinamento alle ostriche è il Riesling, anche invecchiato. Questo vino offre profumi intensi che contrastano in modo sorprendente con i sapori marini delle ostriche. Il gioco tra dolcezza e acidità di un Riesling ben equilibrato può creare un'armonia unica.

Vermentino: Per una soluzione italiana, il Vermentino è una scelta da provare. Questo vino, spesso prodotto in regioni costiere, presenta note di agrumi e una piacevole acidità, che si sposano bene con il sapore marino delle ostriche.

In sintesi, l'abbinamento ostriche e Champagne è un classico intramontabile, ma benvenuto chi ama sperimentare.

I vini migliori bianchi da abbinare a delle crudité di pesce

I crudi di pesce variano in base alla tipologia ma una cosa è certa: la preparazione cruda consente alla salinità di esprimersi al meglio e farsi percepire netta. Contrastiamola quindi con l’acidità e la freschezza del vino. Dallo Champagne al Franciacorta, dall’Alta Langa al più semplice Prosecco per delle soluzioni con le bolle. Per uno dei tanti possibili suggerimenti tra i fermi: Derthona Timorasso.

Cosa abbinare con i fritti di pesce

Il pesce passato in pastella e fritto è una soluzione deliziosa, che a tavola mette d’accordo tutti. Particolarmente indicati sono pesci di piccole dimensioni tra cui alici, triglie, ciuffetti di calamari, gamberetti, anelli di calamari, gianchetti.
La regola è del buon abbinamento tra fritto di pesce e vino è semplice: dal momento che il piatto presenta untuosità o grassezza occorre un vino acido e/o effervescente. Alcuni esempi? Pecorino, Erbaluce, Albana, Carricante, Bardolino rosato, Per 'e palummo. Il nostro consiglio è non trascurare la possibilità di una bollicina: dall’Alta langa al Prosecco non si sbaglia mai.

I vini per i primi di pesce

Da una pasta alle vongole a una zuppa di pesce, ecco le giuste per i primi di pesce. In generale per abbinare la pasta al pesce l’ideale è un bianco fresco. Vediamo nel dettaglio i pairing più adatti alle varie preparazioni.

Cosa abbinare con una pasta allo scoglio

La pasta allo scoglio è un piatto ricco di sapori del mare: la pasta regala una tenenza dolce, il pesce i sapori, la sapidità e la mineralità del mare. Puoi sbizzarrirti negli abbinamenti: un Vermentino dal sapore fresco e minerale che fa il pari con il condimento; uno Chardonnay anche evoluto può completare i sapori cremosi del piatto; e ancora Gavi, Falanghina, Greco di Tufo o Verdejo.

Abbinamenti con i primi a base di gamberi, gamberoni e scampi

Gamberi, gamberoni e scampi sono accomunati da una tendenza dolce. Tra i tanti possibili abbinamenti: Vermentino, Soave, Chardonnay, Sauvignon Blanc o Albariño, fino a Pinot Noir o Nerello Mascalese nelle preparazioni più ricche. Nel caso di preparazione al curry il consiglio è di stappare un’ottima bottiglia di Gewürztraminer.

I migliori vini per una zuppa di pesce

Cosa abbinare a una bella zuppa di pesce? Il piatto può essere delicato e leggermente sapido come anche forte e piccante. Hai quindi molte possibilità: da un bianco aromatico o fruttato fino a un rosso fermo di medio corpo. Alcuni esempi sono il Sauvignon, Tai bianco, Merlot.

I vini da abbinare a secondi di pesce con salmone, tonno e pesce spada

Il SALMONE, che è un pesce grasso dal sapore ricco, si abbina perfettamente con un vino bianco affinato in legno e dalla bella struttura, come per esempio uno Chardonnay di Borgogna dal lungo affinamento. In alternativa è da provare un ottimo rosato. Ma attenzione: se il salmone è affumicato servono dei vini aromatici, molto profumati per esempio Riesling o Gewürztraminer.

Il TONNO è semigrasso ma altrettanto intenso di profumi e sapore: ottimi i bianchi e le bollicine dotate di una certa struttura ma non va escluso un ottimo rosso leggero o un Pinot Noir.

Il PESCE SPADA è ricchissimo di proteine, semigrasso, che nell’abbinamento si presta a tante sperimentazioni. Serve un vino fresco che pulisca la bocca e non troppo leggero, perché deve essere in grado di pareggiare i profumi e sapori intensi del pesce. Un Franciacorta o un Etna rosato, fermo o spumante, sono possibilità eccellenti.

I vini ideali per degustare pesci dalle carni bianche e dal sapore delicato

Per pesci dalle carni bianche e dal sapore delicato scegli un vino bianco giovane e fruttato, dotato di una discreta acidità. Sarà un abbinamento che non sovrasta ma anzi esalta il tuo piatto. Alcuni suggerimenti: Vermentino, Greco di Tufo, Sauvignon del Friuli, Fiano di Avellino.

FAQ sugli abbinamenti tra vino e pesce 🦈

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