Siamo a Cembra, in Trentino, nella contrada storica della Carraia: l’azienda è stata fondata da mio nonno Antonio a inizio Novecento. La nostra è una micro-produzione che si aggira sulle 35,000 bottiglie in totale all’anno, un numero variabile in base all’annata.
Nel produrre il mio vino ci metto l'anima. Ho preso le redini dell’azienda nel 1985. A quel punto, ho deciso cambiare gli impianti in vigna, dedicando rinnovata attenzione alla vinificazione e alla selezione dei vitigni, per ottenere vini sempre migliori.
Tra l’altro, nel 1985 ho fatto un Metodo Classico con un amico, quasi per gioco, con il rarissimo Lagarino bianco, e l’ho tenuto 15 anni sui lieviti. Dall’uva più povera di tutta la Val di Cembra, un vitigno di matrice così profondamente contadina, è uscito un vino incredibile, che oggi continuiamo a produrre.
Da oltre vent’anni sono molto impegnato in un progetto di reintegro di questo come di altri vitigni storici della Val di Cembra, per contrastarne l’estinzione e valorizzarli. È un lavoro lungo, di recupero attento delle uve storiche di questa bellissima valle, che piano piano sta portando grandi soddisfazioni.
Alfio Nicolodi