Syrah rosato | Vallarom

Prezzo scontato€28,00

Rosè
Trentino Alto Adige (IT)
Vallagarina IGT
Syrah 100%
Degustalo entro 2 anni
13% vol.

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Produzione e affinamento

Questo grande vino rosa nasce dal vigneto Masi, impiantato nel 1991 su un suolo calcareo-dolomitico, elemento chiave per la mineralità e la sapidità del vino. La forma di allevamento è a spalliera con potatura a Guyot, a una densità di 6.500 ceppi per ettaro. La resa è contenuta (70 q/ha). L’approccio agronomico è biologico e certificato, e l’intervento umano si limita a operazioni rispettose dell’ambiente e dei tempi della natura. Vendemmia manuale, con selezione in vigna.

Le uve, raccolte a piena maturazione, vengono pressate sofficemente appena raccolte per preservare l’integrità aromatica. Il mosto fermenta spontaneamente in anfora, dove prosegue l’affinamento per circa otto mesi a contatto con le fecce fini. Il vino viene imbottigliato seguendo le fasi lunari, in particolare in luna calante, per favorire stabilità ed energia del prodotto. Dopo l’imbottigliamento, le bottiglie riposano per almeno tre mesi in cantina prima della commercializzazione. Produzione limitatissima, con sole 1.500 bottiglie l'anno.

Analisi organolettica

Esame visivo

Colore rosato cerasuolo brillante, con leggere nuances rubino.

Esame olfattivo

Il bouquet è intenso e raffinato, con note di mora e gelso, impreziosite da sottili sentori speziati di pepe bianco e da un accenno balsamico.

Esame gustativo

L’ingresso è setoso e asciutto, con una trama gustativa fine e fresca. La struttura è leggera ma persistente, sostenuta da una spiccata sapidità e una delicata scia fruttata nel finale. Ottimo equilibrio tra freschezza, mineralità e precisione aromatica.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Syrah rosato | Vallarom? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Trentino Alto Adige, Trento

Ettari vitati: 7

Vallarom

L'azienda Vallarom è una realtà vinicola a conduzione familiare, gestita da Barbara, Filippo e il figlio Riccardo. Situata all’ingresso del Trentino, certificata BioVegan, si distingue per la produzione di vini autentici e sostenibili. La cantina, con 7 ettari vitati, è una delle prime a dare il benvenuto a chi arriva da sud, offrendo una suggestiva vista sul Castello di Sabbionara d’Avio.

Tra le eccellenze della produzione spicca il Pinot Nero, considerato una delle migliori espressioni del Trentino. Oltre a questo, Vallarom è rinomata per il Moscato Giallo, il Marzemino e il raro Lambrusco a Foglia Frastagliata.

La filosofia aziendale è radicata in un approccio rispettoso dell'ambiente, frutto dell'esperienza di Filippo. Dopo gli studi all'Istituto San Michele all'Adige e periodi formativi in Borgogna, Toscana, Germania e Stati Uniti, Filippo ha deciso di abbandonare la viticoltura convenzionale per abbracciare pratiche sostenibili e biologiche, minimizzando l'uso di pesticidi chimici. Questo approccio consente di produrre vini che riflettono autenticamente il territorio, le stagioni e la mano del vignaiolo.

Vallarom

La transizione verso una viticoltura biologica della cantina non è stata immediata, richiedendo un percorso graduale per preservare l’equilibrio naturale tra terreno, piante e ambiente. Il lavoro in vigna è centrale per la qualità del vino, con un’attenzione particolare alla gestione agronomica e alla cura delle vigne.

Un altro aspetto distintivo della cantina è l'uso limitato e responsabile dell'anidride solforosa, aggiunta solo quando strettamente necessario e in quantità minime. Vallarom è un esempio di come tradizione e innovazione possano coesistere, con una viticoltura che cerca di rispettare la natura e produrre vini che raccontano il territorio.

Regione e territorio

La massima espressione del terroir montano italiano

Trentino Alto Adige

La massima espressione del terroir montano italiano

Trentino Alto Adige

La massima espressione del terroir montano italiano

Trentino Alto Adige

Il Trentino Alto Adige è una regione interamente montuosa e suddivisa nelle province autonome di Trento e Bolzano, il cui confine segna uno spartiacque sia linguistico che amministrativo.

L'attenzione delle cantine e la viticoltura eroica garantiscono un livello qualitativo dei vini sempre molto alto, e in modo particolare i risultati migliori si registrano con le uve che prediligono il freddo, come il Sauvignon e il Pinot nero, che qui esprimono al meglio le proprie caratteristiche varietali. Oltre le molte varietà internazionali, nella regione è interessante anche il patrimonio di uve autoctone, tra le quali Teroldego, Schiava e Lagrein.

Anche se geograficamente parlando sarebbe difficile tracciare un confine morfologico tra le due zone, le differenze etniche e linguistiche da una parte e pedoclimatiche dall’altra hanno anche portato, nel corso dei secoli, ad una caratterizzazione su base provinciale della produzione vitivinicola.
Entrambe le zone hanno comunque in comune un’eccellente produzione di vini, grazie anche alla posizione geografica e alle condizioni climatiche favorevoli sia lungo la Valle dell’Adige e sui pendii delle montagne che la costeggiano, che nelle aree pianeggianti e collinari attorno a Trento e Bolzano.

Trento

La zona di Trento, oltre che per le sue bollicine Trento DOC, è famosa per i suoi vini bianchi eleganti, tipici della coltivazione di uva in terreni in alta quota.
Questo territorio si distingue per vini eleganti che esprimono un concetto di territorialità unico. Il successo e la particolarità dello spumante Trento DOC si deve proprio alle caratteristiche del territorio: la combinazione tra clima, diverse altitudini, terreni e savoir faire trentino lo rendono non un semplice spumante, ma uno spumante di montagna pregiatissimo, sempre più riconosciuto e premiato.
Il territorio trentino, pur piccolo, è ricoperto da 10.000 ettari di viti con una percentuale di uva destinata alla produzione di spumante pari all’8% e una produzione di 7 milioni di bottiglie l’anno.

I vitigni godono di climi differenziati: si passa da un microclima montano a quello più mite del Garda. Fattori come l’altitudine del vigneto e l’escursione termica hanno un ruolo importante nella maturazione dell’uva influenzando le caratteristiche organolettiche dei vini.
Le varietà coltivate per lo spumante Trento DOC sono chardonnay e pinot nero.
In continuo aumento è la superficie di vigneto biologico in Trentino, naturale conseguenza
dell’attenzione e della responsabilità delle case spumantistiche verso la salubrità dei prodotti.

Il Trentino, patria delle bollicine Trento DOC, offre vini bianchi eleganti e unici, frutto della coltivazione in alta quota e del savoir faire trentino, che esprimono la ricchezza del territorio in ogni sorso.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Da accostare con soddisfazione per analogia, con piatti che rispecchiano caratteristiche simili a quelle del vino, valorizzando equilibrio e coerenza gustativa. Profumato e leggero, si abbina bene a preparazioni altrettanto leggere, fragranti, aromatiche, che ne rispecchiano il profilo. Perfetto con primi piatti vegetariani con erbe aromatiche (pasta con pesto di rucola e noci, risotto alle erbette fini), cucina orientale leggera.

Abbinamento per contrasto

Un rosato fresco e sapido, che si contrasta bene a preparazioni caratterizzate da grassezza e leggera untuosità, così da equilibrare componenti opposte. Perfetto con fritti e con piatti dalla leggera tendenza dolce.

Si abbina bene a

Insalate e altri piatti vegetariani; carni bianche e pesce; sushi e sashimi; tortilla di porri, frittate con verdure e spezie leggere; crostacei e pesci d'acqua dolce (trota marinata agli agrumi, gamberi al vapore con coriandolo); formaggi freschi e a pasta molle.

Abbinamento per concordanza

Da accostare con soddisfazione per analogia, con piatti che rispecchiano caratteristiche simili a quelle del vino, valorizzando equilibrio e coerenza gustativa. Profumato e leggero, si abbina bene a preparazioni altrettanto leggere, fragranti, aromatiche, che ne rispecchiano il profilo. Perfetto con primi piatti vegetariani con erbe aromatiche (pasta con pesto di rucola e noci, risotto alle erbette fini), cucina orientale leggera.

Abbinamento per contrasto

Un rosato fresco e sapido, che si contrasta bene a preparazioni caratterizzate da grassezza e leggera untuosità, così da equilibrare componenti opposte. Perfetto con fritti e con piatti dalla leggera tendenza dolce.

Si abbina bene a

Insalate e altri piatti vegetariani; carni bianche e pesce; sushi e sashimi; tortilla di porri, frittate con verdure e spezie leggere; crostacei e pesci d'acqua dolce (trota marinata agli agrumi, gamberi al vapore con coriandolo); formaggi freschi e a pasta molle.

Crostacei

Scampi, gamberoni e crostacei vari costituiscono un piatto raffinatissimo per occasioni speciali: la polpa saporita e delicata insieme, e i profumi del mare offrono un'esperienza gustativa unica.

Zuppa di Zucca e zenzero

Un primo piatto classico, tipico della stagione autunnale, di media struttura, intenso e di carattere, con un'ottima persistenza aromatica.

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