Antonio e Giacomo Baruffaldi

Antonio e Giacomo Baruffaldi - Lombardia

Produrre vini che siano espressione della terra e non per compiacere il gusto del mercato: questa è la filosofia della nostra azienda. Coltiviamo una terra collinare, poco abitata, posta tra i 350 e i 500 metri sul livello del mare. Siamo in Lombardia, sulle colline dell’Oltrepo Pavese, e al centro della tenuta sta l’antico Castello dove abbiamo le cantine. Coltiviamo 20 ettari di vigneti divisi in piccoli appezzamenti: con le nostre vigne discrete, circondate dai boschi, e rinunciando alle coltivazioni intensive facciamo la nostra parte per la conservazione e la valorizzazione della biodiversità. Lavoriamo il vigneto nel rispetto dell’agricoltura biologica e con pratiche biodinamiche: in autunno seminiamo miscugli di leguminose e graminacee - che interriamo nella primavera successiva - sfalciamo dopo la fioritura e limitiamo rame e zolfo mentre facciamo trattamenti biodinamici con induttori di resistenza per stimolare le piante a difendersi da sole. Raccogliamo le uve al giusto grado di maturazione e in cantina le lavoriamo con grande cura, rispettando i ritmi naturali e cercando di far esprimere al meglio le caratteristiche di ogni vitigno. Per questo pratichiamo antichi metodi di vinificazione e attendiamo con pazienza i lunghi affinamenti in botte grande e in bottiglia. Il pensiero che guida ogni vinificazione qui al Castello di Stefanago è quello di accompagnare il vino ad esprimere semplicemente e naturalmente vitigno e terroir: è l’uva che dà personalità al vino e il suo carattere va conservato anche quando si discosta dal canone che la consuetudine vorrebbe per quel vitigno. Intuitivi è la parola che meglio definisce i vini dell’azienda: vini da da scoprire, che evolvono a poco a poco nel bicchiere e che raccontano il nostro lavoro in vigna e in cantina. Si esprimono schiettamente, i nostri vini, lontani da correzioni, aggiustamenti, omologazioni.
Castello di Stefanago_Bianco_Provincia di Pavia IGP Castello di Stefanago
Lo Stefanago Bianco è fatto con due uve diverse, entrambe raccolte con vendemmia manuale: prima si colgono le uve di Müller Thurgau e si pigiano tramite pressatura soffice; partita la fermentazione del mosto si raccolgono le uve di Riesling Renano, si pigiano nello stesso modo e si aggiungono al Müller; insieme completano la fermentazione. Lo Stefanago Bianco matura e affina in vasche di acciaio ed è travasato e imbottigliato in primavera. È un vino piacevole e giovane, che si abbina con facilità a ogni piatto e, per la sua bevibilità, è particolarmente indicato per accompagnare pranzi e cene conviviali. Consigliamo di servirlo a una temperatura tra i 12 e i 14 gradi.
Castello di Stefanago_Ancestrale_Blanc de Blancs Ancestrale_Blanc de Blancs
Il metodo “ancestrale” è quello anticamente usato per produrre spumanti senza uso di tecnologia. Le uve chardonnay, riesling e müller thurgau del nostro Ancestrale Blanc de Blancs, a piena maturazione, vengono raccolte a mano, con selezione dei grappoli, e pigiate tramite pressatura soffice, poi macerano per circa due giorni sulle bucce. La fermentazione si arresta con l’arrivo dei primi freddi (quando è ancora presente un residuo zuccherino) fino a che l’arrivo della primavera fa risvegliare i lieviti, i quali lentamente completano la trasformazione degli zuccheri in alcol: parte così la seconda fermentazione in bottiglia necessaria alla trasformazione del vino in spumante. Dopo 24 mesi si procede alla “sboccatura” a mano, rabboccando le bottiglie con lo stesso vino, senza nulla aggiungere. Con il suo perlage continuo e sottile l’Ancestrale Blanc de Blancs (di cui produciamo 4.000 bottiglie l’anno) è ideale per l’aperitivo o a tutto pasto. Consigliamo di servirlo a una temperatura di 10-12 gradi.

Hinterlassen Sie einen Kommentar

Bitte beachten Sie, dass Kommentare vor der Veröffentlichung freigegeben werden müssen

Diese Website ist durch reCAPTCHA geschützt und es gelten die allgemeinen Geschäftsbedingungen und Datenschutzbestimmungen von Google.